Obiettivo risalita; il punto sul cammino della Sampdoria di Pirlo in vista della partita a Bolzano contro il Sudtirol di Bisoli
La Sampdoria non sta attraversando un periodo facile, e non potrebbe essere altrimenti, considerando tutti gli eventi extra-campo che appesantiscono una società dal futuro non ancora definito. Ma se da un lato ci sono tali incombenze da affrontare, dall’altro c’è anche un campionato che deve essere condotto in porto nel miglior modo possibile. E, ad oggi, la speranza è quella di evitare lo spauracchio dei play out e di concedersi una salvezza possibilmente tranquilla. Una missione che Andrea Pirlo sta cercando di instradare nella giusta direzione, ma che richiede una concentrazione massima, soprattutto nell’affrontare le difficoltà di un percorso irto di ostacoli.
Missione Sudtirol: proseguire con la risalita in classifica
La Samp viene da una vittoria e un pareggio, 4 punti che hanno concesso alla classifica dei blucerchiati una bella boccata d’aria fresca. Ma, per proseguire con la risalita, è importantissimo dare continuità ai risultati in campo e dunque continuare a collezionare punti su punti, specialmente contro le avversarie dirette per la lotta salvezza. Fra le partite calcio domani in TV si troverà proprio lo scontro con il Sudtirol, un avversario ostico, ma tutto sommato alla portata della Sampdoria.
La Samp volerà dunque a Bolzano, con alcune certezze e alcuni dubbi di formazione. Si parte dalle note positive, ovvero dalla verve da bomber di Fabio Borini, che a dire il vero non ha mai brillato in fase realizzativa. Ma Borini al momento è la vera chiave di volta della Samp di Pirlo, come in fondo spiega chiaramente il suo score: 4 gol nelle ultime 3 partite. In altre parole, la risalita in classifica per ora passa dai piedi caldi dell’attaccante emiliano.
Il giocatore 32enne rappresenta inoltre uno degli elementi di maggiore esperienza nella rosa di Pirlo, che purtroppo difetta da questo punto di vista. Non solo, perché fra le difficoltà oggettive che la Samp deve affrontare troviamo anche la moria dei difensori: sono addirittura 4 gli indisponibili contro il Sudtirol, e si tratta di Barreca, Murru, Ferrari e Stojanovic. L’allenatore blucerchiato, quindi, non avrà alcun diritto di scelta sulla difesa da schierare al Druso di Bolzano.
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Non si parla più di un tema d’attualità, come invece era accaduto ad inizio ottobre, quando sembrava che l’avventura di Pirlo sulla panchina blucerchiata fosse arrivata definitivamente al capolinea. Invece, come detto, l’ex allenatore della Juventus ha saputo trovare le note giuste per riprendere un po’ il controllo della squadra, evitando per il momento l’esonero. Ovviamente questo evento non è ancora da escludere a priori, dato che come sempre tutto dipende dai risultati ottenuti.
Di certo è andato via lo spauracchio di Filippo Inzaghi, dato come possibile sostituto di Andrea Pirlo. Inzaghi, infatti, si è recentemente accasato sulla panchina della Salernitana, alla ricerca disperata di punti per evitare la retrocessione in Serie B. Tornando al futuro di Pirlo, per il momento la proprietà ha scelto di rinnovargli la fiducia. Come spiegato di recente ai giornalisti, infatti, Andrea è stato ingaggiato per portare avanti un progetto biennale, mettendo in conto le difficoltà iniziali.
