La Moviola del Club Sampdoria-Lazio: Orsato è una garanzia, non sbaglia niente proprio come la squadra di Ranieri. Tutte giuste le sue decisioni
Sampdoria – Lazio (Sabato 17/10/2020 – 4ª giornata)
Arbitro : ORSATO Daniele (Schio)
Assistenti : MELI (Parma) – BRESMES (Bergamo)
Quarto : GIUA (Olbia)
VAR : MASSA (Imperia)
AVAR : ALASSIO (Imperia)
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Occhio di riguardo da parte del designatore Rizzoli che, per la partita odierna, affida la direzione di gara al massimo esponente della classe arbitrale, Daniele Orsato, che torna a fischiare in Serie A dopo la finale di Champion’s League: non delude le aspettative il quarantaquattrene fischietto della sezione di Schio, sempre vicino all’azione e sempre convicente nelle decisioni (anche disciplinari) in una partita che viene “spianata”, dal punto di vista arbitrale, propio dalle sue innegabili doti. VOTO: 7
PRIMO TEMPO
La Moviola del Club Sampdoria-Lazio: Orsato è una garanzia
6′ cross dalla fascia destra che va ad incocciare (davanti all’AA2 Bresmes) sul braccio di Anderson, lascia correre l’arbitro: valutazione in linea con le nuove interpretazioni regolamentari di quest’anno (episodio comunque al di fuori dell’area di rigore e quindi non in zona di competenza del VAR).
7′ intervento ruvido a centrocampo di Thorsby che, in scivolata, prende pallone e caviglie di Correa: fischiato il calcio di punizione ma (correttamente) nessun provvedimento disciplinare nei confronti del norvegese.
Prima ammonizione al 11′: intervento duro di Parolo a centrocampo su Jankto con l’arbitro che, inizialmente, lascia correre l’azione, concedendo il vantaggio (con Augello in fuga sulla fascia sinistra – azione da cui non nasce nulla) e, alla prima interruzione di gioco, giunge in tempestiva e corretta l’ammonizione ai danni del centrocampista laziale.
Al 30′ brivido per la retroguardia blucerchiata con Caicedo che si trova solo davanti ad Audero (titubante nelle tempistiche di uscita ma reattivo in presa bassa): situazione comunque stoppata, in ritardo (per le nuove disposizioni VAR) rispetto alla dinamica dell’azione, dalla segnalazione della posizione di off-side in partenza da parte dell’attaccante equadoriano.
Smaltita la paura, un giro di lancette e Sampdoria in vantaggio con Quagliarella: scatta al limite della posizione di off-side Augello sulla fascia sinistra che lascia partire un cross al bacio su cui il capitano è perfetto nello stacco di testa.
La Moviola del Club Sampdoria-Lazio: Orsato è una garanzia
A 5′ minuti dal duplice fischio, raddoppia la formazione di Ranieri con Augello, che trova la sua prima marcatura in Serie A; dapprima tiro-cross insidioso salvato in extremis (in corner) da Strakosha e, sugli sviluppi del corner, è lo stesso Augello a trovare un gran goal al volo da fuori area.
Nei minuti finali della prima frazione, salgono i toni agonistici: al 42′ ammonito Ramirez che eccede nelle proteste nei confronti del direttore di gara; l’uruguagio, molto nervoso, dopo appena 30″ commette un fallo tanto ingenuo quanto inutile a centrocampo a dimostrazione del nervosismo ma lo stesso Ramirez è abile, sugli sviluppi dell’azione, a procurasi un calcio di punizione con conseguente ammonizione ai danni di Caicedo.
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SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con la Lazio che (con due cambi effettuati direttamente nell’intervallo) rientra decisa a ridurre il passivo; dopo neppre 5 minuti dal fischio della ripresa, episodio gestito con esperienza dall’arbitro in area di rigore Samp: Leiva affonda fino alla linea di fondo campo dove, sulla copertura operata da Tonelli, reclama (timidamente) un provvedimento (rigore) in suo favore, per contro, il difensore blucerchiato, vorrebbe una sanzione nei confronti del centrocampista brasiliano. Sorvola su entrambe le richieste il direttore di gara che invita, comunque, i due contendenti alla tranquillità.
64′ ammonizione per Thorsby che interrompe (con fallo di mano) un’importante trama di gioco e, pertanto, al provvedimento tecnico (fallo) consegue anche la sanzione disciplinare.
La Moviola del Club Sampdoria-Lazio: Orsato è una garanzia
Al minuto 75′, la Samp la mette in ghiacciaia con un’altra “prima volta” : questa volta è Mikkel Damsgaard (entrato da appena 5′ al posto di Jankto) a trovare la sua prima marcatura nella massima serie. Dopo le dovute verifiche in sala VAR della posizione di partenza di Quagliarella (il cui tiro viene respinto in maniera reattiva dall’estremo difensore laziale su cui si avventa Verre che, a sua volta, serve all’indietro per il ventenne danese) il goal viene correttamente convalidato.
C’è ancora tempo per l’esordio di Keita che si presenta con un primo tocco di tacco e, sul prosieguo dell’azione, subito pericoloso di testa allo scontro con Strakosha (pericoloso anche sessanta secondi più tardi quando, solo un miracolo dell’estremo difensore laziale, nega la marcatura al fantasista senegalese).