Secondo la Moviola del Club di Sampdoria-Reggiana, la direzione di gara di Luca Massimi è in linea alle aspettative di una partita importante e tirata. Attenta anche la gara da parte degli assistenti (in particolare Cavallina) e la sala VAR, quando chiamata a confermare le valutazioni (corrette) prese dal campo. Finale caldo con proteste Reggiane (che portano all’espulsione dell’allenatore Nesta) per la mancata estensione del recupero.
SAMPDORIA – Reggiana (Domenica 5 Maggio 2024 – 36ª giornata)
Arbitro: MASSIMI Luca (Sezione Teramo)
Assistenti: ROSSI Marcello (Biella) – CAVALLINA Alex (Parma)
IV: GIANQUINTO Edoardo (Parma)
VAR: NASCA Luigi (Bari) – AVAR: BONACINA Kevin (Bergamo)
Prestazione approcciata senza “manie di protagonismo” da parte del direttore di gara ma non in maniera “piatta” e priva di personalità che viene, invece, palesata in maniera pregnante soprattutto nella prima frazione quando i ritmi di gioco risultano decisamente elevati e di categoria superiore. Provvedimenti disciplinari comminati con uniformità di giudizio. Buona la collaborazione di tutto il gruppo, con particolare encomio per il secondo assistente Cavallina (legge bene la dinamica che porta all’annullamento del potenziale pareggio di Vergara). Recupero “caldo” con vibranti proteste degli ospiti (che portano all’espulsione di un furente Nesta) per la mancata estensione dei 6 minuti di recupero (proteste lecite ma fuori misura nei toni). VOTO: 6,5
Primo tempo Sampdoria-Reggiana
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Prima frazione che si apre subito all’insegna di fisicità e pressione da parte dei blucerchiati: al 2′ Gonzales viene però messo fuori tempo da un rimbalzo sporco che carambola sul suo corpo concedendo una potenziale ripartenza a Gondo, costringendo il difensore uruguagio al “fallo tattico” per limitare i danni. Corretto il provvedimento di ammonizione che ne consegue (nonostante il minutaggio trascorso).
Al 13′ contatto in area ospite tra Marcandalli e De Luca con il numero nove che cade a terra: ampi cenni di Massimi ad indicare una situazione priva di dinamiche irregolari (lettura confermata anche dalla revisione VAR). Due minuti più tardi (15′) bell’anticipo in mezzo al campo di Darboe che arriva fino al limite dell’area avversaria dove a Rozzio non resta che stendere il centrocampista (con conseguente ammonizione per il difensore emiliano): dal calcio di punizione il bellissimo goal-partita di Esposito.
Alla mezz’ora ammonizione per Gondo che, in elevazione, allarga eccessivamente l’alettone colpendo al volto Gonzales nello scontro di gioco: corretta la valutazione della dinamica (mancano i requisiti per la “condotta violenta” e pertanto il potenziale cartellino rosso ai danni del giocatore ospite), giudicata come scontro di gioco (non fortuito ma cercato me privo di intenzionalità violenta).
Secondo tempo Sampdoria-Reggiana
Dopo una sontuosa ora di gioco da parte dei bluerchiati, nell’ultima mezz’ora salgono gli ospiti che iniziano a spingere: la propensione offensiva porta Bianco ad eccedere nelle protese all’indirizzo dell’arbitro dopo un fallo in attacco fischiato all’indirizzo del numero 42 (generoso in questa circostanza Massimi che evita di forzare la mano nonostante proteste plateali anche nella mimica da parte del giocatore ospite).
Due minuti più tardi (61′) contropiede micidiale della Reggiana che trova la via del goal con Vergara: azione però fermata dall’intervento (preciso) del secondo assistente Cavallina, abile a rilevare la posizione irregolare dell’esterno d’attacco ospite al momento del passaggio, oltre la linea difensiva blucerchiata (lettura confermata anche dopo la revisione e la “tracciatura” delle linee dalla sala VAR).
Nel finale di partita, con il risultato sempre più in bilico, c’è tempo per due ulteriori ammonizioni: al minuto 83′ Pedrola, come a Lecco, conquista l’ennesimo provvedimento a carico degli avversari (questa volta ammonizione ai danni di Libutti); un minuto più tardi è Depaoli ad essere sanzionato per un pestone ai danni di Kabashi sulla trequarti difensiva.
Nel finale, dopo i 6′ di recupero concessi per gli interventi dei sanitari (in particolare per prestare le necessarie cure per la nuova ricaduta di Pedrola) proteste degli ospiti per la mancata concessione di un extra a fronte del leggero infortunio a Gondo a centrocampo ed il triplice fischio ritenuto eccessivamente puntuale al termine del 360 secondi e con una potenziale opportunità per gli ospiti in attacco: proteste lecite ma fuori misura nei toni (a pagarne le conseguenze l’allenatore Nesta, espulso, oltre a Szyminski ammonito).