Moviola del Club, Sampdoria-Lecco: Perenzoni troppo severo. Inutile l’approccio del direttore di gara che ha comminato 8 ammonizioni in una gara sostanzialmente corretta
SAMPDORIA – Lecco (Sabato 9 Dicembre 2023 – 16ª giornata)
Arbitro: PERENZONI Daniele (Sezione Rovereto)
Assistenti: DE MEO Pasquale (Foggia) – CATALLO Ivan (Frosinone)
IV: D’EUSANIO Francesco (Faenza)
VAR: MIELE Gianpiero (Nola) – AVAR: DI PAOLO
Aleandro (Avezzano)
Primo tempo Sampdoria-Lecco
Prestazione sufficiente dal punto di vista complessivo, seppure macchiata da una gestione disciplinare (con 8 ammonizioni complessive) eccessivamente severa nell’economia di un match sostanzialmente corretto e privo di situazioni di eccessiva animosità tra le contendenti. Di facile lettura la gestione da parte degli assistenti. VOTO: 6-
Prima frazione che, in apertura, vede una differente interpretazione su due circostanze molto simili a centrocampo. La prima (1’) su Esposito – senza assegnazione di calcio di punizione. La seconda, un minuto più tardi per intervento analogo ai danni di Sersanti, premia il giocatore ospite con la concessione del fallo.
Dopo un primo quarto d’ora a marca Lecchese, crescono i blucerchiati. A farne le spese, al 29’, è Sersanti che stacca di testa a centrocampo allargando eccessivamente gli alettoni e colpendo al volto, ma involontariamente, Giordano che rimane a terra contuso. Ammonizione che può starci.
Non ci sta ed è eccessivo invece il giallo sventolato nel finale di primo tempo, con la Samp passata in vantaggio, all’indirizzo di Facundo Gonzales per aver rallentato la ripresa di gioco degli avversari (su una rimessa laterale in fase d’attacco).
Secondo tempo Sampdoria-Lecco
Moviola del Club, Sampdoria-Lecco: Perenzoni troppo severo
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La ripresa si apre (57’) con un nuovo giallo, questa volta all’indirizzo di Caporale che interrompe un’interessante slalom di Esposito al limite dell’area di rigore ospite. Manca invece, qualche minuto più tardi, il provvedimento (sia tecnico sia disciplinare) all’indirizzo di Celjak che utilizza le maniere dure nel tentativo di contenere un ispiratissimo Esposito.
Dieci minuti più tardi, corretta l’ammonizione all’indirizzo di Murru. Il capitano blucerchiato interviene duramente a stoppare sul nascere una potenziale ripartenza da centrocampo di Di Stefano. Analogamente, ammonizione “dovuta” per l’interruzione di gioco da parte di Ghilardi (72’).
Nel finale qualche brivido per l‘intervento di pugno in area di rigore da parte di Stankovic su Eusepi. Bravo l’estremo difensore a calcolare i tempi di intervento (e l’arbitro a valutarne la dinamica con il portiere che colpisce il pallone prima di scontrarsi con l’attaccante ospite). Buona anche la valutazione del direttore di gara nell’area opposta (86’). De Luca che cade a terra ma senza aver subito alcuna irregolarità da parte dei marcatori avversari.
Nel finale c’è ancora spazio per 2 ammonizioni (una per parte): la prima, al minuto 89, all’indirizzo di Crociata e, due minuti più tardi, nei confronti di Kasami (entrambi evitabili).