Massimo Ferrero si riprende tutti i suoi poteri presidenziali. Scaduti i 4 mesi di deferimento patteggiati per i lavori di Bogliasco. Ora ci sarà il processo penale.
Massimo Ferrero si è ripreso tutti i pieni poteri da presidente della Sampdoria. E’ successo lunedÏ quando sono scaduti i quattro mesi di deferimento patteggiati (sanzione con accordo) con la Figc per ‘colpa’ dei 1.159.000 euro corrisposti nel 2015 alla Vici, società appartenente alla sua galassia, ́”a fronte di fatture per operazioni inesistenti” relativi a lavori di ristrutturazione e ammodernamento del Centro Sportivo Mugnaini, distraendoli dall’utilizzo nell’interesse della Sampdoria.
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Un deferimento all’italiana perchè in questi quattro mesi di deferimento il presidente blucerchiato ha potuto continuare normalmente a dirigere la società senza particolari ostacoli, partecipando, tra dubbi e polemiche di altri presidenti, anche alle Assemblee di Lega tenutesi a MIlano e votando sui provvedimenti presi. Nella sostanza Massimo Ferrero era stato privato del solo potere di firma sui documenti ufficiali e della possibilità di frequentare gli spogliatoi del Ferraris e degli stadi in cui la sua Sampdoria ha giocato prima dello stop forzato.
Chiuso la vicenda sportiva rimane aperto la parte penale. A oggi l’udienza rimane fissata per il prossimo 26 giugno.