L’appuntamento per parlare di mercato è fissato dopo la Befana. Il presidente Massimo Ferrero è rientrato in Italia non ancora a Genova. Non lo farà probabilmente prima dell’inizio della prossima settimana. Claudio Ranieri lo incrocerà a Milano, prima e dopo la partita impossibile contro Ibrahimovic. Ma non si parlerà ancora di campagna acquisti, di rinforzi e nemmeno di cessioni. Prima il Milan, poi il mercato. Nessuna distrazione.
In casa Sampdoria sono convinti che non ci sia urgenza, che la Sampdoria di oggi abbia le forze per salvarsi anche senza grandi arrivi. Una convinzione accresciuta con l’arrivo di Ranieri in panchina, con i risultati ottenuti che però non hanno ancora messo fuori pericolo la squadra blucerchiata.
Per questo da dopo la partita di lunedì, piaccia o no, si dovrà cominciare a parlare di mercato, dei giocatori che servono, di quelli che possono salutare. Cosa servirà alla Sampdoria per salvarsi Sir Claudio lo sa e l’ha già comunicato al presidente oltre che ai due suoi uomini incaricati a trovare occasioni e scommesse, Carlo Osti e Riccardo Pecini. Due che sono già al lavoro da giorni anche se come sempre l’ultima parola spetta al presidente.
Un presidente che dopo aver deluso sul mercato Di Francesco, non può farlo con Ranieri…