Gianluca Vialli presidente della Sampdoria è stato il sogno ad occhio aperti di tutto il popolo blucerchiato. Un sogno che può continuare, che Moreno Mannini vuole ancora vivere. Il perchè ha deciso di spiegarcelo lui, in esclusiva per ClubDoria46:
Gianluca Vialli quanto è stato vicino a diventare presidente della Sampdoria?
“E’ stato vicinissimo. Non è stato il suo Fondo a fare un passo indietro. Loro avevano dato una valutazione economica giusta della società. Ma la storia non è finita.
Cosa intende quando dice che non è finita?
La mia speranza, Gianluca Vialli o no, è vedere un altro presidente alla guida della mia Sampdoria. Ma secondo me loro non hanno lasciato perdere del tutto. Non sono stupidi, sono uomini d’affari. L’offerta l’hanno fatta, Ferrero ha detto di no. Ma possono tornare a fare quella offerta. Se era importante prima non lo è da meno adesso…
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Cosa sarebbe significato per lei vedere Vialli presidente?
Sarebbe stata una soddisfazione immensa. Avere un amico come lui presidente della mia squadra del cuore sarebbe stato il massimo, come per tutto il popolo sampdoriano. L’affetto per Gianluca è infinito, come per chi ha vinto con questa maglia. Con lui tornerebbe certamente entusiasmo, quello che negli ultimi tempi è andato a scemare per le vicende societarie ma anche per colpa dei risultati. Insomma sarebbe una botta d’entusiasmo non da poco…
Con Vialli al comando la Sampdoria sarebbe potuto tornare a vincere?
Vialli sarebbe stato probabilmente come Boniperti alla Juventus, un presidente tifoso, un presidente che non può prendere decisioni ma che avrebbe fatto da tramite con il Fondo, l’avrebbe consigliato. E un Fondo che fa un investimento importante è normale che abbia delle ambizioni, che voglia fare bene, provare a vincere. E’ nel loro interesse…