Calciomercato, l’avvocato Grassani, intervistato da Clubdoria46, spiega che le rescissioni di Conti e Verre possono inficiare in due modi diversi a bilancio per la Sampdoria, a seconda del tipo di incentivo all’esodo pattuito
Prima l’esposto di Massimo Cellino, con cui ha chiesto chiarimento alla Lega Serie B per alcune operazioni di calciomercato della Sampdoria. Poi è arrivato il turno di Alex Knaster, presidente del Pisa, che ha puntato il dito sulle rescissioni che i blucerchiati hanno chiuso con Kristoffer Askildsen, Andrea Conti e Valerio Verre.
Dopo aver risposto riguardo il blocco del calciomercato (ESCLUSIVA – Esposto Cellino, calciomercato Sampdoria bloccato? L’avvocato Grassani: norma da interpretare) e sul rischio punti di penalità (ESCLUSIVA – Esposto Cellino, Sampdoria penalizzata? Per l’avvocato Grassano NO! Ecco perché), l’avvocato Mattia Grassani, massimo esperto di diritto sportivo in Italia, si è soffermato ai microfoni di ClubDoria46 anche sui casi delle rescissioni di Askildsen, Conti e Verre.
Avvocato, alcuni club di Serie B hanno chiesto chiarimenti anche sulle rescissioni che la Sampdoria ha concordato con i suoi giocatori. Nei casi di buonuscite pagate su più anni, come si dovrebbe comportare il club?
Se trattasi di mera rateizzazione, devono essere imputate interamente nell’anno dell’avvenuto accordo; se invece il pagamento degli importi a titolo di incentivo all’esodo è condizionato a eventi futuri e realmente incerti, le somme riconosciute dalla società al calciatore devono essere distribuite in base alla loro maturazione
Sampdoria, rateizzazioni buonuscite di Conti e Verre: dipende dagli accordi di incentivo all’esodo
ESCLUSIVA – Calciomercato Sampdoria, rescissioni di Conti e Verre regolari? Per l’avvocato Grassani ci sono due possibilità
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Knaster ha chiesto chiarimenti riguardo alle rateizzazioni della Sampdoria di queste buonuscite concordate coi calciatori. Il presidente del Pisa (che voleva il club blucerchiato nel 2019) ritiene che vadano conteggiate tutte nel bilancio di questa stagione. La posizione del club blucerchiato è ferma sul conteggio anno per anno delle rate da devolvere agli atleti non più legati da contratto.
L’avvocato Grassani, a ClubDoria46, ha dato la chiave di lettura: bisogna vedere che tipo di accordo è stato pattuito con i calciatori, ovvero se le rate andranno loro versate in ogni caso oppure in caso di avvenimenti futuri che ora non si è certi possano avvenire. La Lega Serie B, quindi, dovrà valutare in base a questo se la Sampdoria si è comportata bene oppure no. Sampdoria che, comunque, si dice sicura di aver operato sempre in modo corretto.