L’immagine dei tifosi sotto la Gradinata Sud prima di Sampdoria-Torino ha commosso Dejan Stankovic: il tecnico difende il gesto, segno di grande unione
La situazione in classifica della Sampdoria è compromessa in modo definitivo. I dieci punti di distacco dallo Spezia a cinque giornate dalla fine suonano come una condanna, ma la parte più problematica non riguarda il campo. La questione societaria, infatti, pesa sui tifosi in modo ancora maggiore.
Il rischio del fallimento c’è e, prima del fischio di inizio della gara con il Torino, la Gradinata Sud ha chiamato a raccolta i giocatori. La foto della squadra abbracciata sotto il settore dei tifosi rappresenta l’unità di intenti, con i sostenitori blucerchiati che hanno poi intonato “Giù le mani dalla Sampdoria”. Un’immagine fortissima, che ha commosso Dejan Stankovic.
Sampdoria, Stankovic: non abbiamo fatto niente di sbagliato
La Sampdoria sotto la Sud, Stankovic: mi sono commosso. Le parole
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Il tecnico blucerchiato, nel post-partita, ha affermato di essersi commosso. La compattezza tifosi-squadra c’è, così come la speranza che la situazione, complicatissima, si risolva per il meglio:
Mi sono commosso e mi piace che ci siamo tutti compattati. Voi sapete meglio di me la situazione. Sapete i dettagli. Sapete più profondamente di me quello che c’è.
Un blocco unico per mandare un segnale. Dejan Stankovic difende quanto accaduto prima del fischio di inizio, senza giudicare, ma soprattutto, chiedendo che nessuno giudichi né i calciatori né i tifosi. Preoccupati e molto critici soprattutto con Massimo Ferrero ed Edoardo Garrone:
Era un modo per mandare un segnale pacificamente. Non credo che abbiamo fatto nulla di sbagliato. Non voglio giudicare e non voglio che nessuno giudichi. Eravamo un blocco unico.