I voti al fantacalcio della Sampdoria riflettono quanto si vede in campo: Gabbiadini ci prova, ma sono tante le prestazioni negative, Lammers e Cuisance i peggiori
La Sampdoria, in campo, non c’è più. Il 2-0 in casa con il Torino non ha i termini della sconfitta di Firenze, ma suona come un altro segnale di resa di una squadra ormai retrocessa. E al fantacalcio si riflette la difficoltà degli uomini di Dejan Stankovic, che lavorano in un clima reso complicato dall’extra-campo.
Nicola Ravaglia non è perfetto sul goal di Buongiorno, ma prende 6. A cui togliere due punti per le reti subite:
Sul cross di Ilic che manda in goal Buongiorno non fa una bella figura, ma in realtà il marcatore granata colpisce fuori dal primo palo. Reattivo su Vlasic e su Sanabria.
Per i difensori voto 6 a Bram Nuytinck e Koray Gunter, che entra al posto di un disastroso Marios Oikonomou. Dalla parte del greco entrano con estrema facilità e il voto – 4,5 – riflette la difficoltà:
Dalla sua parte il Toro sfonda con estrema facilità. In difficoltà per tutto il primo tempo, poi esce.
Voto 5, che diventa 4 con l’espulsione, per Bruno Amione, molto, troppo distratto:
Prestazione piena di distrazioni, condita dalla reazione al brutto gesto di Pellegri e quindi dal conseguente cartellino rosso.
Fantacalcio Sampdoria, si salva solo Gabbiadini
Fantacalcio Sampdoria: disastro Lammers, Gabbiadini ci prova. Tutti i voti
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Sfilza di 5 in mezzo al campo. Alessandro Zanoli fatica a entrare nel gioco, mentre Harry Winks non ha linee di passaggio. Tomas Rincon, che abbassa il fantavoto di 0,5 per il giallo, ci prova ma l’età inizia a farsi sentire:
Il vecchio Generale porta con orgoglio le mostrine sul petto, ma i segni di tante battaglie si vedono eccome.
Peggio fa Tommaso Augello, che rimedia un 4,5. Le note estremamente negative, però, sono in attacco. Sam Lammers e Michael Cuisance sono un disastro. Sia il francese che l’olandese si prendono un 4, costante ormai delle loro prestazioni:
Lo specchio della sua partita è un contropiede due contro due in cui si incarta peccando di egoismo (Cuisance).
Sbaglia tutto quello che può sbagliare. E sembra poco grintoso (Lammers).
Il migliore, come sempre, è Manolo Gabbiadini. Voto 6 almeno per l’impegno:
Si impegnassero tutti quanto lui. Prende e dà botte, scatta e rincorre, è l’unico a tirare e a dare qualche bella palla.
Senza voto i subentrati Jeison Murillo, Lorenzo Malagrida ed Emirhan Ilkhan, mentre per Dejan Stankovic il voto è 4:
Lavora con mille difficoltà, ma la squadra non produce nulla ed è disorganizzata. Si infila nella rissa finale, sbagliando.
