Il Genoa ha ottenuto l’omologa per il piano di ristrutturazione del debito con il Fisco: per i rossoblù mercato limitato fino al 2025
Il Genoa ha ricevuto l’omologa da parte del Tribunale di Genova per il piano di ristrutturazione del debito. Il club rossoblù aveva raggiunto l’accordo con l’Agenzia delle Entrate per pagare solo una parte del debito fiscale. Dei 111 milioni previsti, sarà versato il 35%, pari a 38,85 milioni di euro.
La ristrutturazione del debito, si legge sul Secolo XIX, rientra in una serie di operazioni di 777 Partners per rendere la società più sostenibile nel più breve tempo possibile. Ricordando, inoltre, che il patteggiamento sui debiti riguarda pendenze generate dalla precedente società.
Genoa, omologa del piano di ristrutturazione: i dettagli
Genoa, il Tribunale omologa il piano di ristrutturazione: mercato limitato fino al 2025…
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Il Genoa dovrà versare i circa 38 milioni di euro in dieci anni. In cambio la società ha presentato un piano in cui prevede di aumentare i ricavi per i diritti tv, le sponsorizzazioni e le plusvalenze. Inoltre, i rossoblù prevedono anche una riduzione del costo del lavoro, in un piano in cui l’Agenzia delle Entrate ha ottenuto anche il sostegno finanziario di 777 Genoa Cfc Holdings Spa, socio di maggioranza del Genoa, pari a 57 milioni.
La procedura ricorda quella della Sampdoria, anche se i rossoblù hanno utilizzato il codice di crisi per un unico debitore – ovverosia il Fisco. E, proprio come la Sampdoria, il Genoa avrà il mercato limitato per due sessioni, ovvero fino al gennaio 2025. Nelle prossime due sessioni le operazioni dovranno portare sempre a un saldo positivo.



