Il Genoa potrebbe passare di proprietà rispetto all’attuale 777 Partners: non è escluso lo scenario di una cessione dopo i recenti passi indietro
I passi indietro di 777 Partners ormai sono chiari. Lo Standard Liegi non è più sotto controllo della holding di Miami, ma ha nel suo Cda due mmebri di A-Cap, il creditore principale di 777, che ha un’influenza importante anche sul Genoa.
Il Secolo XIX analizza le condizioni dei proprietari del club rossoblù, che hanno ceduto il passo ad A-Cap anche nel Vasco da Gama, a inizio luglio. Questi eventi, aggiunti alle parole del presidente del Genoa Alberto Zangrillo, fanno pensare a un futuro diverso per la seconda squadra della città. Zangrillo ha parlato di ridimensionamento rispetto ai proclami di Europa di tre anni fa. Un ridimensionamento visto anche sul mercato, con le cessioni, nel giro di sei mesi, di Radu Dragusin, Mateo Retegui, Albert Gudmundsson e Josep Martinez per un totale di 98,5 milioni. A fronte del quale ne sono stati spesi circa 50.
Genoa, 777 Partners passa la mano ad A-Cap?
Genoa, Il Secolo XIX, passi indietro di 777 Partners: cessione in vista?
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Zangrillo ha confermato che la proprietà del Genoa è ancora in mano a 777 Partners, ma gli scenari futuri possono cambiare.
Lo Standard Liegi era, da tempo, avviato verso la cessione e ora è stato certificato. Nella galassia di 777 Partners, ora sotto controllo di A-Cap, però, Genoa ed Hertha Berlino sono considerati gli asset da trattare con maggior cura e bisogna attendere per capire gli sviluppi.
Il quotidiano genovese non esclude una situazione simil Inter, con un passaggio al creditore di maggioranza, ma il mantenimento di quasi tutto il management. In alternativa è pronta una transizione con A-Cap verso una nuova propriettà. Una cessione, dunque. Con la luna di miele con 777 Partners che sembra, ormai, finita.