Nonostante i divieti, la Sampdoria non è sola contro il Modena: piccoli gruppi di tifosi blucerchiati accompagnano la squadra al “Braglia”
“Ovunque sarai, ovunque sarò” recita un coro dei tifosi della Sampdoria. Un coro sincero, letterale e non esagerato. Dove la squadra blucerchiata va a giocare, trova sempre i suoi sostenitori a incitarla. Solitamente sono tanti, tantissimi, pronti a cantare per lei. A volte ci sono i divieti di trasferta, però, e allora il gruppo di sampdoriani si riduce, ma c’è sempre.
Lo stesso anche a Modena, una trasferta che, in teoria, non sarebbe a rischio. Ma la Sampdoria non ha potuto avere il seguito che avrebbe dovuto esserci, quello di quasi 4.000 tifosi che avevano acquistato già il biglietto per il “Braglia”. Perché sono arrivati i divieti e le chiusure da parte della prefettura in seguito agli scontri del derby. Con una perdita economica di 80mila euro per i padroni di casa, visto che è stato possibile richiedere il rimborso.
E allora in questa, come nelle prossime due partite lontano da Genova, Andrea Sottil e i suoi ragazzi non possono contare sul supporto di massa dei sampdoriani. Ma da soli non saranno mai.
Modena-Sampdoria, 300 sampdoriani al “Braglia” nonostante i divieti
FOTO – Modena-Sampdoria, ovunque sarai loro ci sono: i tifosi al “Braglia”
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C’è un piccolo gruppo di tifosi, circa 300, che comunque non sono pochi vista la situazione. E che sono seduti sugli spalti del “Braglia”, tra tribuna e distinti, perché il settore ospiti è tristemente deserto. Arrivano da Milano, da Viareggio, dal Trentino-Alto Adige e da tante altre parti d’Italia, pronti a sostenere la loro squadra, perché la vendita dei biglietti era vietata a chi risiede in Liguria. Ma da fuori regione l’arrivo era consentito.
E così eccoli sugli spalti di Modena, a incitare la squadra verso il raggiungimento della terza vittoria in una settimana. A non lasciare soli i ragazzi di Sottil sul campo, nonostante i divieti. Perché ovunque vada la Sampdoria, loro ci sono. Sempre.
FOTO – Modena-Sampdoria, ovunque sarai loro ci sono: i tifosi al “Braglia”