La Cremonese torna in Serie A dopo 26 anni dall’ultima volta e scatena la gioia del tifoso d’eccezione: Gianluca Vialli.
Ce l’ha fatta la Cremonese a realizzare il suo sogno lungo 26 anni. I lombardi hanno avuto ragione del Como nella 38ma giornata di Serie B e hanno finalmente centrato l’obiettivo più bello di tutti: la promozione in A. Un traguardo e un campionato che mancava da troppo tempo, che rievoca memorie di un passato bello in cui da Cremona passavano talenti che, messisi in vetrina con la maglia grigiorossa, arrivavano calcare i palcoscenici più prestigiosi.
Tra questi giovani che in passato sono partiti da Cremona per arrivare in alto c’è anche un tifoso d’eccezione della squadra, uno che in questa città c’è nato e cresciuto, anche a livello calcistico: Gianluca Vialli. Lui che, nato proprio nel capoluogo di provincia lombardo, ha mosso i primi passi tra i professionisti con la Cremonese, dal 1980 al 1984, per poi cedere ai corteggiamenti di Paolo Mantovani e passare alla Sampdoria.
Dalla Genova blucerchiata avrebbe dato avvio alla carriera splendida che tutti conosciamo, ma Vialli forse non sarebbe lo stesso senza aver cominciato proprio dalla Cremonese. Motivo per cui, da tifoso, ha voluto fare un post Instagram celebrativo per la promozione storia in Serie A della squadra.
FOTO – Cremonese in Serie A, i complimenti di Vialli “Bravissimi!!”
FOTO – la gioia di Vialli per la Cremonese in Serie A
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“E andiamo…bravissimi!! Come on…well done!!” è la didascalia, accompagnata da ben 7 cuori, che Gianluca Vialli allega alla sua foto che lo ritrae con la maglia della Cremonese nei primi anni Ottanta. Sono passati 40 anni ma l’attaccamento di Luca a quella squadra che gli ha permesso di spiccare il volo è ancora forte.
E dunque non poteva che celebrare un risultato così bello e costruito giornata dopo giornata da quella Cremonese che tra i titolari conta ragazzi come Nicolò Fagioli o Luca Zanimacchia. Giovanissimi talenti che hanno guidato, proprio come Vialli ai tempi, la squadra in Serie A e che potrebbero seguire le orme del bomber di Sampdoria e Nazionale.
Vialli se lo augura, augura tutto il bene alla società che gli ha fatto da chioccia. E intanto applaude al lavoro che ha fatto il gruppo grigiorosso, che ha saputo riportare in A la città della sua infanzia, calcistica e anagrafica.
