DOCUMENTO – Sampdoria, bilancio 2022: Radrizzani e Manfredi hanno trovato numeri da fallimento. L’analisi
Come anticipato nei giorni scorsi, ClubDoria46 è riuscita a trovare il bilancio della Sampdoria al 31.12.2022. Già, perchè a differenza di quanto accadeva negli anni scorsi, quando veniva pubblicato sul sito ufficiale contestualmente al comunicato stampa che ne annunciava l’approvazione, quest’anno sul sito di Corte Lambruschini si trova ancora il bilancio al 31.12.2021. Non solo: il comunicato del 16 giugno 2023 da’solamente conto dell’approvazione del bilancio 2022 da parte del nuovo socio di maggioranza Blucerchiati srl (ossia Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi) ma nulla dice sul risultato di esercizio. Si sa solo quello filtrato alla stampa.
E allora proviamo ad aggiungere qualche dato ufficiale che dimostra come Radrizzani e Manfredi abbiano trovato numeri da fallimento (anzi, da liquidazione giudiziale, come definita nel nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza).
Sampdoria, bilancio 2022: Radrizzani e Manfredi hanno trovato numeri da fallimento…
Partiamo dalla fine: la Sampdoria ha chiuso il bilancio 2022 con una perdita di 36,7 milioni di Euro, che si aggiungono alla perdita di 24,4 milioni nel 2021. Un totale di 61 milioni di Euro. Un dato vertiginoso, se si pensa che il patrimonio (prima del risultato di esercizio) era di 73 milioni di Euro. Il risultato prima delle imposte è in negativo per una cifra pari a 44 milioni.
Il secondo dato da urlo è quello relativo al patrimonio netto, che passa dai 49,5 milioni di Euro del 2021 ai 12,7 milioni del 2022. L’indebitamento, che è di circa 151 milioni di euro (valore che è cristallizzato nell’accordo di ristrutturazione al vaglio del Tribunale di Genova per l’omologa) è praticamente oltre 11 volte il valore del patrimonio. Con numeri del genere, la Sampdoria sarebbe fallita (pardon, liquidata giudizialmente). Numeri che dimostrano come la scelta del CdA composto da Lanna, Panconi, Romei e Bosco abbia agito prudentemente avviando la composizione negoziata della crisi. Anche se contro la volontà dell’allora azionista di maggioranza Massimo Ferrero. Numeri che dimostrano come la Radrizzani e Manfredi debbano gestire una situazione che definire esplosiva è un eufemismo.
A proposito di debiti… La premessa è che le società di calcio sono fortemente indebitate: non tutte, è vero, ma la maggior parte si. Sui debiti della Sampdoria si è detto tanto, ma ora siamo in grado di fornirvi numeri ufficiali scritti a bilancio. Partiamo dal totale: 209 milioni di euro (4 in più del 2021). Così suddivisi: 99,1 milioni sono debiti finanziari (ossia verso banche e finanziatori) , 29,7 milioni verso fornitori, 32 milioni sono i debiti tributari verso lo stato italiano e 26 milioni altre società di calcio italiane ed estere. Teniamo conto che 151 milioni di questi debiti sono oggetto dell’accordo di ristrutturazione.
Concludiamo l’analisi con qualche cifra sui calciatori.. Il costo del personale (stipendi e oneri) di 56 milioni di Euro, in massima parte ovviamente si tratta di stipendi dei calciatori (52,6 milioni).
Le cessioni hanno portato in cassa, a titolo di plusvalenza 13 milioni di euro ( Morten Throsby, Federico Bonazzoli e Mikkel Damsgaard). Siamo lontani anni luce dagli oltre 50 milioni di euro messi a bilancio nel 2018 e nel 2019…