Convalidati i cinque arresti dopo gli scontri nel derby: due sono tifosi della Sampdoria. Quattro già scarcerati, ma la giudice valuta il ricorso
Mentre continuano le indagini e la Procura di Genova starebbe pensando all’imputazione anche dell’associazione a delinquere e della devastazione e saccheggio sono stati convalidati i cinque arresti eseguiti dalla Digos. A farlo la giudice per le indagini preliminiari Angela Maria Nutini.
Tra i cinque arrestati due sono tifosi della Sampdoria, si tratta di Daniel John Watters e Alessandro Ciurleo, mentre tre del Genoa, Luigi Mirto, Federico Greco e Mario Demontis. I cinque sono stati già scarcerati, ma per quest’ultimo sarebbe stata disposta la detenzione domiciliare cautelare. Agli altri quattro, invece, l’obbligo di presentarsi agli uffici i polizia oltre al daspo per cinque anni.
Scontri nel derby: possibile ricorso contro la scarcerazione dopo gli arresti
Derby, convalidati cinque arresti dopo gli scontri: due sono tifosi della Sampdoria
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Tra le accuse che hanno portato ai cinque arresti ci sono rissa, resistenza a pubblico ufficiale, possesso di armi od oggetti atti ad offendere, travisamento e possesso di artifizi pirotecnici durante manifestazioni sportive. Come si legge sul Secolo XIX, ci potrebbe essere un ricorso contro la scarcerazione dei quattro ultras genovesi.
Tutti hanno ammesso le accuse, ma le dichiarazioni, come quelle di Watters “Mi dispiace per quello che ho fatto. Vedendo le persone ho deciso di aggiungermi anch’io. Mi sono solo fatto prendere dalla partita” non hanno convinto la giudice. Esisterebbe, infatti, il pericolo di reiterazione del reato visto che i cinque “si sono recati nei pressi dello stadio muniti di strumenti atti ad offendere, al solo fine di commettere le condotte illegali contestate. Indubbiamente allarmanti e indicative di personalità poco inclini all’autocontrollo e portate alla violenza”.