Crisi Sampdoria, Xavier Jacobelli incalza Massimo Ferrero: l’unica cosa doriana che può fare è cedere la società…
“Questo non è più il momento delle parole” sentenzia Xavier Jacobelli nel suo ultimo intervento a proposito della situazione difficilissima che sta vivendo la Sampdoria. Il giornalista di Tuttosport è tornato a parlare, sulle colonne del quotidiano, del momento delicato che riguarda la società blucerchiata, che si trova quasi sul punto di non ritorno.
Jacobelli in particolare riporta le parole dette in questi giorni, a proposito del club, da parte di vari esponenti come il presidente della regione Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, poi il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e per ultimo Armando Sanna, vicepresidente del consiglio regionale, che ha dichiarato:
La situazione è allucinante. Siamo sotto ostaggio, Ferrero è una figura deleteria anche per la storia della Sampdoria, non solo per quella sportiva, ma anche per lo stile Samp che ci ha sempre contraddistinti grazie ai proprietari precedenti. Bisogna sperare in un cambio di passo perché non si arrivi al dramma completo.
Ed è questo che Jacobelli auspica: un cambio di passo, un intervento concreto. Ora le parole non servono più, ci vogliono i fatti. E, nello specifico, chi può fare qualcosa davvero per la Sampdoria, dice il giornalista, è proprio Massimo Ferrero, l’attuale proprietario nelle cui mani si trova la pericolosa e scottante situazione blucerchiata.
Sampdoria, Jacobelli: “Ferrero può fare qualcosa da doriano: vendere la società”
Crisi Sampdoria, Xavier Jacobelli: basta parole, Ferrero la venda
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La scadenza della composizione negoziata è fissata il prossimo 6 giugno, dopodiché le istanze dei creditori potranno abbattersi di nuovo sulla Sampdoria. Nel mentre i tifosi sampdoriani provano ad attirare il più possibile le attenzioni delle istituzioni, fin troppi silenti secondo Jacobelli. Il quale poi si rivolge direttamente a Ferrero, bersaglio da anni delle contestazioni della tifoseria genovese.
Il giornalista di Tuttosport osserva come la fama del Viperetta, presso il popolo doriano, sia quantomai pessima. E allora lo invita ad agire in senso contrario, a fare qualcosa di sampdoriano, per la società che possiede da nove anni e che ha trascinato nella situazione peggiore della sua storia. E l’unica cosa possibile è proprio venderla:
La Samp appartiene alla storia del calcio italiano ed è persino pleonastico sottolinearne la grandezza di chi l’ha onorata, i successi, i meriti, il seguito popolare, l’amore di una tifoseria ancora più forte e puro in questo periodo così drammatico. E’ evidente che, presto o tardi, meglio molto presto che troppo tardi, le strade dell’attuale proprietà da quelle della Samp si debbano dividere. Ferrero è libero di fare ciò che vuole, si intende, eppure ha un modo per fare qualcosa di doriano: la venda. Non ha idea di quanto i tifosi blucerchiati gli saranno grati.