Primo colloquio tra Eugenio Bissocoli, l’esperto per la composizione negoziata, e il Cda per affrontare la crisi della Sampdoria
Mentre i tifosi contestano e la ricapitalizzazione non è arrivata, il Cda della Sampdoria sta provando a trovare la soluzione migliore per garantire continuità al club. La prima fase di composizione negoziata è finalmente iniziata, con l’esperto avvocato Eugenio Bissocoli affiancato ai consiglieri blucerchiati.
Nella giornata di venerdì 3 febbraio c’è stata la prima chiamata introduttiva tra il Cda e l’avvocato. Una call di presentazione necessaria per arrivare, poi, a definire la strategia migliore per la ristrutturazione del debito e per ottenere liquidità per arrivare a fine stagione. L’obiettivo minimo del boarding blucerchiato.
Crisi Sampdoria, il Cda cerca una soluzione
Crisi Sampdoria, primo colloquio tra Bissocoli e il Cda. Il punto
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Poi si vedrà. La composizione negoziata, infatti, non è una soluzione a lungo termine e non può prescindere da novità societarie. Che siano esse un aumento di capitale o, ancora meglio, una cessione. Il passaggio di proprietà è e sarà un bisogno della Sampdoria per partire con un nuovo progetto.
La scadenza degli stipendi, intanto, incombe. Entro il 16 febbraio bisogna pagare 10 milioni di mensilità di ottobre, novembre e dicembre a giocatori e staff. Soldi che la Sampdoria non è riuscita a trovare interamente dalle cessioni sul mercato e per cui dovrà ricorrere all’aiuto delle banche già creditrici, come Banca Sistema e Macquarie.