Il Cda della Sampdoria ha presentato l’offerta ai creditori per il piano di ristrutturazione del debito: si aspetta una risposta prima dell’Assemblea
Il futuro della Sampdoria passerà anche e soprattutto dall’accordo con i creditori. Il monte debitorio del club blucerchiato è molto alto – circa 150 milioni – e il Cda, insieme a Eugenio Bissocoli, sta lavorando per abbassare a circa 80 milioni i debiti della società di Corte Lamburschini.
Nell’ambito della procedura di composizione negoziata, il consiglio d’amministrazione ha presentato il piano di rimodulazione del debito ai creditori. Che prevede, circa, una restituzione del debito compresa nel range tra il 35% e il 45% del valore complessivo.
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Nella giornata di oggi (martedì 23 maggio, ndr), è previsto un incontro tra Bissocoli e un gruppo di creditori che, entro la giornata di mercoledì 24, dovranno dare una risposta alla proposta ricevuta dalla Sampdoria sula riduzione del credito. Uno sforzo per diverse aziende che, però, potrebbero rischiare di ricevere anche meno.
Il Cda rimane in attesa e, intanto, si sta adoperando per superare la scadenza del 30 maggio per il pagamento di 13,5 milioni degli stipendi del trimestre gennaio-marzo. Non saldarli porterà a una penalizzazione di 4 punti in Serie B. E si cerca anche di saldare uno stipendio ai dipendenti appena saranno disponibili i soldi del Colonia per il riscatto anticipato di Julian Chabot.