Coronavirus, quanto dura la quarantena della Sampdoria? Lo sblocco all’isolamento tarda ancora ad arrivare…
Per il Secolo XIX l’atteso sblocco dell’isolamento degli 8 giocatori risultati ‘positivi’ tarda ad arrivare. “Il motivo è semplice: per i blucerchiati come per tutti i contagiati dal Covid-19 non è ancora ben chiaro quale siano i tempi per la guarigione. Finora i medici hanno sempre parlato di ‘due settimane’ ma non è un dato certo su cui far affidamento. Gabbiadini e compagni lo stanno provando sulla propria pelle. Era infatti l’11 marzo quando è emersa la prima positività (Gabbia) e tutti quanti avevano stimato il mercoledì 25 marzo per la cessazione dell’emergenza (14 giorni dopo).
Di fatto ne sono passati altri 10 e il quadro è ancora tale e quale dal punto di vista “esistenziale”: gli ex positivi sono ancora del tutto isolati in casa con le lo- ro famiglie con la Samp che de- ve provvedere a tutto, dalla spesa ai farmaci. E quelli che erano negativi sono usciti col contagocce, perché l’ansia di ricadere nel contagio è forte”.
Da quanto si legge per i 9 positivi (8 giocatori e il dottor Baldari) il famoso secondo tampone che dovrà accertare l’avvenuta negatività non c’è ancora.
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Sicuramente la situazione non è facile. Per chi deve stare a casa, per chi è lontano dalle famiglia. Se Yoshida e Vieira sono volati in Inghilterra, il giovane norvegese a Oslo, “da Ekdal a La Gumina, da Quagliarella a Thorsby, sono parecchi quelli con la sola compagnia di smartphone e tv.
Il caso più pesante è quello di La Gumina che è arrivato a fine gennaio dall’Empoli, non ha quasi mai giocato, e ora si ritrova isolato in una città che ancora non conosce e con la voglia matta di essere liberato per po- ter raggiungere la compagna a Palermo che partorirà a brevissimo”. Auguri e figli blucerchiati…