Dopo le perplessità e la confusione dei giorni scorsi, il Governo chiarisce i nuovi limiti degli spostamenti in vigore dal 4 maggio e in particolare cosa si deve intendere per “congiunti”.
Il Governo chiarisce che gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti rientrano tra gli spostamenti giustificati per necessità.
Per congiunti si intende: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo. Sono considerati congiunti anche i parenti fino al sesto grado (ad esempio i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado, ad esempio i cugini del coniuge.
E’ comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio.
Viene ribadito che in occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro. E’ valido anche l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie.
Chiarita anche la questione delle “passeggiate”
Le passeggiate sono ammesse solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità. Chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore ai 37,5 gradi deve rimanere in casa e contattare il medico curante, evitando contatti sociali.
Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia o visitare i congiunti.
E’ consentito inoltre passeggiare per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso uno qualsiasi degli esercizi commerciali aperti. Inoltre, è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto.
Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.
Il Governo sottolinea che in ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone.
Da ultimo viene ribadito che lo spostamento fra Regioni diverse è possibile solo ed esclusivamente nei casi in cui ricorrano: comprovate esigenze lavorative o assoluta urgenza o motivi di salute.
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