Mohamed Ihattaren dall’Olanda torna a parlare della sua breve avventura alla Sampdoria. Pesanti le accuse lanciate dal 19enne nei confronti dei blucerchiati
Nessuna presenza, e non solo per quel che riguarda il campionato, un paio di allenamenti e Bogliasco e fuga in Olanda. Questo è ciò che rimane dell’avventura di Mohamed Ihattaren alla Sampdoria.
Arrivato in prestito dalla Juventus, con la quale i blucerchiati sono al lavoro per risolvere il prestito e trovare il giusto indennizzo, il centrocampista ripartirà dalla Eredivise.
Prima di iniziare la sua nuova esperienza però, dalle pagine del De Telegraaf, il giocatore ha voluto chiarire la sua posizione e spiegare il perché del suo brusco addio.
“Sono andato via dalla Sampdoria per la situazione che si era creata. Quando sono arrivato c’era solo il Team Manager: ho fatto le foto e i primi allenamenti ma non avevano nemmeno idea di chi fossi”
“Ho chiamato il mio procuratore Mino Raiola che mi ha detto di stare calmo ma mancavano tutti i presupposti affinché potessi sentirmi a casa”
Dall’Olanda Mohamed Ihattaren spara a zero sulla Sampdoria: le accuse
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Si sta concludendo ufficialmente l’avventura di Mohamed Ihattaren alla Sampdoria. Un addio annunciato ma non senza polemiche.
L’olandese, pronto a ripartire dal suo paese, non ha un buon ricordo dei suoi – pochi – giorni passati a Genova e non risparmia nessuno dallo staff medico all’allenatore.
“Mi hanno fatto fare per tre volte una risonanza magnetica senza che sapessi perché e tutte le volte c’era qualche problema. Io stavo bene, lo dicevo ma sembrava che non volessero capirmi, che no volessero farmi allenare. Potevo andare solo in piscina o in bicicletta. L’allenatore non sapeva nemmeno fossi mancino”
Anche la società al centro delle accuse lanciate dal classe 2002:
“Non solo non c’era nessuno quando sono arrivato, ma non ho neppure ricevuto mai lo stipendio. Mi è stato detto che pagavano ogni due mesi ma non è mai arrivato niente. Non era stato organizzato nulla, niente conto in banca o assicurazione. La fiducia è venuta meno subito e non potevo restare”
Cosi Mohamed Ihattaren ha scelto, in piena autonomia, di tornare a casa per ritrovarsi:
“Mi sono ritrovato a 19 anni abbandonato a me stesso, da solo in una stanza d’albergo così ho deciso per me stesso. Sono tornato in Olanda e l’unica cosa che voglio ora è sentirmi di nuovo un calciatore. In tutto questo tempo nessuno dalla Sampdoria si è mai fatto sentire”.