Walter Sabatini non ha smesso di pensare alla Sampdoria: l’ex ds dice la sua sulla cessione e, se potesse, comprerebbe lui stesso il club
La Sampdoria è sempre in attesa di novità sul fronte cessione. La società è in vendita e il trustee Gianluca Vidal, insieme all’advisor internazionale Banca Lazard, sta cercando l’acquirente migliore per il club blucerchiato.
In vista della partita contro la Salernitana, il Secolo XIX ha intervistato l’ex dirigente di entrambe le squadre Walter Sabatini. Il direttore sportivo, dopo appena sei mesi, ha litigato con Iervolino, andando via, mentre aveva salutato la Sampdoria nell’aprile del 2019 dopo appena dieci mesi.
Anche l’ex ds ha voluto dire la sua sulla cessione, affermando di essere persino disposto a comprare il club.
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Si tratta, chiaramente, di una boutade, ma la risposta data al principale quotidiano ligure è segno del grande sentimento che lega ancora Sabatini alla Sampdoria e, soprattutto, alla Gradinata Sud. Nella risposta, infatti, c’entra anche il cuore del tifo blucerchiato e la spinta popolare che c’è dietro una squadra come la Samp:
Se fossi ricco la comprerei domani: le società appetibili sono quelle con grande spinta popolare. Guarderei la Sud e senza pensarci andrei subito a firmare l’atto d’acquisto.
E chissà che proprio l’entusiasmo di queste prime giornate non possa attirare nuovi acquirenti. La Sampdoria sta dimostrando di avere, infatti, una grande passione a sostenerla e questo potrebbe essere un fattore.
