Cessione Sampdoria, il presidente Marco Lanna è la lavoro con le banche per trovare la liquidità necessaria per andare avanti…
Nella giornata in cui è andata deserta anche la terza convocazione dell’Assemblea degli azionisti, il fondo Merlyn Partners ha nuovamente annunciato la sua ritirata dalla Sampdoria. Che sia definitiva o solo di facciata lo si vedrà prossimamente, intanto, però, Marco Lanna è al lavoro per garantire la continuità del club blucerchiato.
Il presidente, come riporta Tuttosport, è in continuo contatto con le banche per lavorare alla composizione negoziata dello stato di crisi. Una procedura ammessa dalla Federcalcio, che serve a mettere in sicurezza la Sampdoria ed evitare la perdita del titolo sportivo. Sperando in una svolta societaria e in un nuovo acquirente.
Cessione Sampdoria, Lanna rassicura i tifosi
Cessione Sampdoria, Tuttosport: ora Lanna lavora con le banche per cercare liquidità
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Al club di Corte Lambruschini serve un aumento di capitale di almeno 35 milioni per rispettare le scadenze di fine gennaio e metà febbraio. Ci sono da pagare la tranche della rateizzazione del debito con il fisco e, soprattutto, le tre mensilità di ottobre, novembre e dicembre entro il 16 febbraio (circa dieci milioni di euro).
Questi soldi non stanno arrivando dal proprietario Massimo Ferrero, assente per la quinta volta all’Assemblea. E non possono arrivare da Merlyn, la cui proposta ha trovato il muro proprio di Ferrero.
Intanto Lanna ha voluto tranquillizzare i tifosi presenti fuori dalla sede, affermando che la società è al lavoro con le banche per trovare i soldi necessari. Se entro il 2 febbraio, data della quarta e ultima convocazione, non dovesse esserci l’aumento di captale necessario, toccherà all’attuale Cda e al presidente trovare i crediti per arrivare a fine stagione.