Luigi Turci, ex portiere tra le altre anche della Sampdoria, ha parlato a Primocanale della cessione della società blucerchiata…
Una situazione extra campo che può incidere, negativamente, anche sul manto verde. Il sospetto che la questione relativa alla cessione della Sampdoria possa influire in malo modo sulla squadra è sempre stato nella mente dei tifosi…e non solo. Anche Luigi Turci, ex portiere, ritiene che sia difficile per i ragazzi di Dejan Stankovic rimanere indifferenti a tutte le news che circolano sulle presunte offerte e sui presunti compratori.
Turci, classe 1970, ha giocato in carriera con Alessandria, Cesena, Udinese, Cremonese e, appunto, Sampdoria. Con la maglia più bella del mondo è sceso in campo in 48 partite, con 43 reti subite, nelle stagioni 2002/03, 2003/04 e 2004/05.
Luigi Turci a Primocanale ha parlato della situazione extra campo della Sampdoria…
VIDEO – Cessione Sampdoria, per Turci la situazione incide sulla squadra…
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Luigi Turci, ai microfoni di Primocanale, ha parlato della Sampdoria, facendo un elogio per Emil Audero:
I ricordi sono fantastici, meravigliosi, soprattutto l’aver fatto parte di un gruppo di uomini veri che sapevano esattamente l’importanza della maglia che stavano vestendo e gli obiettivi che volevano raggiungere
Audero sta facendo secondo me un ottimo campionato. Se dovessi fare un nome che spicca su tutti, il suo sarebbe indubbiamente il primo…perché, a parte ciò che ha fatto a Cremona che ad oggi è linfa vitale per la classifica e per il morale…ma in generale dalla fine del campionato scorso ha mantenuto un rendimento eccezionale…tanti dei punti che sono arrivati sono a carico suo…
L’ex portiere si è poi soffermato sulla questione cessione societaria:
Non è facile essere così ermetici…perché comunque, volenti o nolenti, le voci, gli spifferi arrivano in qualche modo…e in qualche maniera condizionano…e sappiamo che se c’è una categoria generale facile all’alibi è proprio quella dei giocatori di calcio…perciò sicuramente la Sampdoria non sta vivendo un momento felice, dovrà essere bravo lo staff a isolare i ragazzi sul campionato e sugli obiettivi vitali
