Senza un accordo, un ruolo chiave nell’udienza sul ricorso presentato da Ferrero e Vidal potrebbe averlo il giudice: da Marconi una proposta per chiudere la vicenda sulla cessione della Sampdoria?
L’accordo auspicato tra Massimo Ferrero, Gianluca Vidal e Matteo Manfredi non è ancora arrivato. Vecchia e nuova proprietà hanno avuto quattordici giorni di tempo, concessi dal giudice Daniela Marconi nella precedente udienza, per trovare un’intesa che potesse chiudere ogni questione legale ancora in corso.
Le distanze sono state diminuite, ma non ancora azzerate e il 13 marzo, data dell’udienza sul possibile sequestro delle azioni della Sampdoria in mano alla Blucerchiati Spa, è arrivato. Ci sarebbe, dunque, senza accordo, una possibilità che vedrebbe proprio nel giudice il personaggio chiave per sbrogliare la situazione.
Cessione Sampdoria, il ruolo del giudice nel ricorso
Cessione Sampdoria, ricorso Ferrero: la proposta arriva dal giudice? Il punto
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Stando a quanto riporta Il Secolo XIX, Marconi, dopo aver ascoltato entrambe le parti al Tribunale di Milano e aver ricevuto gli aggiornamenti sullo stato delle cose, potrebbe risolvere la situazione con una proposta “mediana”, convincente per tutti. Concedendo, poi, ulteriore tempo per accettarla e firmarla.
Il 28 maggio è prevista la prima udienza, sempre al Tribunale di Milano, sul ricorso presentato da Gianluca Vidal sulla richiesta di annullamento delle scritture private che hanno portato alla cessione della Sampdoria. E la volontà del giudice è arrivare, se non dovesse esserci un nuovo sviluppo dopo l’udienza cautelare, a quella data con l’accordo firmato.