Cessione Sampdoria, nuove indiscrezioni da parte di Renzo Parodi sul futuro del club blucerchiato: “Se tutto va bene Vialli presidente a giugno”
“Mettiamo caso che un soggetto, magari straniero, un gruppo imprenditoriale forte, attivo in diversi settori strategici, si sia deciso ad acquistare la Sampdoria“. Comincia così il nuovo capitolo sulla possibile cessione secondo il giornalista Renzo Parodi.
Secondo il noto giornalista, nel suo post pubblicato sul proprio profilo Facebook “Ferrero non ha trovato i liquidi per soddisfare i suoi creditori. Ha bussato alle banche in cerca di finanziamenti e in alternativa ha prospettato l’eventualità di cedere a loro, alle banche, una quota di minoranza del capitale azionario dell’UC Sampdoria”.
Un tentativo fallito a quanto pare. “Ha ricevuto invariabilmente cortesi ma fermi rifiuti. L’ultimo da MPS, l’istituto presso il quale a suo tempo Garrone aveva sottoscritto fideiussioni a favore di Ferrero. Che ora evidentemente, non riscuote più fiducia”
Ma bisogna restare comunque ottimisti perché “il soggetto interessato ad acquistare la Sampdoria – che esiste ed è identificato, lo chiamerò Mister X – potrebbe aver contattato i creditori delle due aziende prospettando loro un’offerta in denaro – ipotizziamo 30-35 milioni di euro – con la quale liberarli dai crediti vantati rispetto a Ef e Farvem. Se l’accordo fosse stato raggiunto, di fatto Mister X avrebbe in mano la Sampdoria. Non gli resterebbe che intavolare una trattativa con Ferrero, anzi col due Vidal-Ponti, sotto la sorveglianza del giudice delegato, per arrivare all’acquisto della società blucerchiata. E soddisfare i creditori di Ef e Farvem nei termini stabiliti”.
Lo scenario si fa interessante: “Ipotizziamo che il tavolo che riunisce acquirenti, creditori, giudice e debitori sia già stato aperto. Immaginiamo per ipotesi che non sia Mister X né i suoi rappresentarti ad occuparne alcune sedie. Ovvero che sia un pool di banca (fra le quali Banca Ifis, secondo sponsor di maglia) ad aver ricevuto l’incarico di condurre la trattativa. L’obiettivo non potrebbe essere che l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario della Sampdoria. Una volta raggiunto lo scopo, il pool di istituti di credito lo girerebbe a Mister X. Ferrero incasserebbe la somma di denaro e sarebbe obbligato a girarla ai concordati e, attraverso di essi, ai creditori che – stante l’accordo con Mister X – se ne dichiarerebbero soddisfatti. Grazie a questo percorso “bonario”, ma sorvegliato dal tribunale, si accorcerebbero le lungaggini previste per legge: omologazione dei concordati (quella comunque arriverebbe), approvazione dell’adunata dei creditori (entro 90/120 giorni).
La cessione della Sampdoria sarebbe imminente…
Cessione Sampdoria, Renzo Parodi: “Se tutto va bene Vialli presidente a giugno”
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Secondo Renzo Parodi “cedendo la Sampdoria a Mister X, Ferrero salverebbe le sue aziende, a meno che per integrare la somma ricavata dalla cessione della Sampdoria non fosse costretto a cedere tutta o una parte dei beni immobili in pancia a Ef e Farvem: catene di cinema e condomini popolari di Torrespaccata. Sempre s’intende sotto la sorveglianza del giudice delegato e alle cifre stabilite dalle perizie. In ogni caso questa massa di beni non basterebbe a sventare la cessione della Sampdoria che è, dunque, ineludibile.
I tempi del passaggio di proprietà. Brevi secondo Renzo Parodi. “Se lo schema Mister X avesse successo, la partita dovrebbe chiudersi entro due-tre settimane, al più tardi a fine giugno. In tempo per definire il nuovo cda della società (con Vialli alla presidenza), lo staff tecnico (allenatore della prima squadra e della primavera, direttore sportivo, responsabile del settore giovanile, segretario generale, tutti ruoli ora rimasti scoperti) e affrontare la campagna trasferimenti. Il movimentismo di cartapesta di questi giorni attorno al nome del nuovo allenatore è una commedia, imbastita per dare sostanza all’immagine di una società pienamente operativa e capace di affrontare tutti i nodi da sciogliere”.