In ottica cessione, Franco Di Silvio e Ivano Bonetti hanno prodotto il “proof of founds”: l’obiettivo è saltare la due diligence per formulare un’offerta per l’acquisto della Sampdoria
La Sampdoria, che in campionato sta faticando e si trova ora all’ultimo posto in classifica, sta aspettando notizie sul fronte cessione. La trattativa condotta da Francesco Di Silvio e Ivano Bonetti per conto di Al Thani prosegue e, nelle ultime ore, sono emerse delle novità importanti.
Una riguarda l’intervista che Khalid Faleh Al Thani dovrebbe rilasciare a una televisione italiana per presentare ai tifosi il suo progetto per la Sampdoria. L’altra, invece, è più burocratica e, come riporta il Secolo XIX, è inerente ai documenti necessari per poter iniziare una vera e propria trattativa.
Cessione Sampdoria, arriva il documento di Di Silvio e Bonetti per Vidal

Cessione Sampdoria, pronto il “proof of founds” per Vidal: Di Silvio e Bonetti vanno avanti…
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Di Silvio avrebbe, infatti, finalmente prodotto il “proof of founds”, il documento che Gianluca Vida, il trustee blucerchiato, aspettava. Il quale attesta l’effettiva disponibilità dei soldi da parte dell’acquirente e la loro disponibilità. Il riferimento fornito sarebbe un direttore generale della Banca Centrale del Qatar.
La volontà di Di Silvio e Ivano Bonetti è quella di saltare le parti relative alla due diligence e all’ingresso nella data room della Sampdoria per poter formulare in modo diretto un’offerta vincolante di acquisto. Questo per accelerare i tempi di una trattativa che si sta prolungando, considerando che i contatti tra Vidal e Di Silvio vanno avanti ormai da diversi mesi.



