Cessione Sampdoria, Primocanale: settimana decisiva per le sorti societarie. Il Cda intanto prepara la Composizione negoziata
La settimana in cui siamo entrati potrebbe essere decisiva per le sorti della Sampdoria. Il quadro, per riassumere, è il seguente: venerdì 20 gennaio è prevista la terza convocazione dell’Assemblea azionisti e del Cda, con lo stesso ordine del giorno delle due precedenti andate deserte. E anche la prossima dovrebbe andare così, con lo spettro che pure per la quarta e ultima prevista, quella del 2 febbraio, non si presenti nessuno. Con conseguenze potenzialmente gravi.
Poi stanno per abbattersi sulla società le scadenze della rate Irpef e degli stipendi di tre mesi ai calciatori, che se non pagati prevedono punti di penalizzazione alla già malconcia classifica della squadra di Dejan Stankovic. Nonché la perdita del diritto alla rateizzazione, che aggraverebbe la situazione, sempre malconcia, del bilancio. In tutto questo, ci sono una serie di contatti fittissimi tra le parti in causa, da Gianluca Vidal e Massimo Ferrero ad Alessandro Barnaba (supportato da Edoardo Garrone tramite il suo uomo di fiducia Luca Bettonte). Nel mezzo sempre il Cda, che dovrà approvare il bilancio 2022 e poi potrebbe anche concludere il suo mandato.
Ma la priorità del Consiglio è garantire alla Sampdoria la possibilità di una continuità aziendale, di prolungarne il più possibile la sopravvivenza con le sue stesse gambe. Ed è per questo che, riporta Primocanale, gli uomini al momento ai vertici della società hanno studiato una nuova soluzione, che si chiama Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa.
Cessione Sampdoria, il Cda per tutelare la società: la Composizione negoziata ultima ancora prima della liquidazione
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Primocanale, in un articolo, spiega di cosa si tratta in termini giuridici:
Si tratta di uno strumento innovativo, introdotto D.L. 24 agosto 2021, n. 118, – convertito con modifiche dalla Legge n. 147/2021 – ora inserito, con modifiche, nel “Codice della crisi dell’impresa e dell’insolvenza” in vigore dal 18 luglio 2022 agli artt. 12 e ss., che offre agli imprenditori in difficoltà un percorso riservato e stragiudiziale per la ristrutturazione o il risanamento aziendale, evitando così il ricorso alle procedure fallimentari. Le quali, tra l’altro, risulterebbero incompatibili con l’ordinamento sportivo e comporterebbero, se attivate, l’esclusione immediata dal campionato.
Lo strumento della Composizione negoziata, invece,consente anche alle banche di supportare la società in crisi in un contesto protetto, salvaguardandone il titolo sportivo. Si tratta dell’ultimo passaggio prima della liquidazione (nuovo termine che sostituisce nell’ordinamento il termine fallimento).
Si tratta dunque di una mossa che il Cda farà per provare a dare comunque una prospettiva alla Sampdoria. Che al momento non vede ancora la luce sul fronte cessione.