Cessione Sampdoria, stando a quando raccolto da Milano Finanza non sarebbe possibile uno stralcio dei debiti da parte di Sace
La situazione della Sampdoria è sempre in bilico. Senza un intervento esterno lo scenario che delineerebbe a Corte Lambruschini è quello del fallimento e della ripartenza dalla Serie D. Tanto del futuro del club blucerchiato passerà dall’accordo con i creditori per la ristrutturazione del monte debitorio.
In merito a questa situazione, Milano Finanza ha raccolto informazioni importanti sulle offerte arrivate al club blucerchiato. C’è quella di Alessandro Barnaba, che, per come è formulata, non sarebbe percorribile a causa della richiesta dello stralcio alla Sace. Poi ci sono le offerte di Raffaele Mincione, che cerca un socio che si occupi della parte sportiva, e c’è quella della Aser Capital di Andrea Radrizzani.
Cessione Sampdoria, Barnaba e il nodo Sace
Cessione Sampdoria, Milano Finanza: impossibile lo stralcio di Sace
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Il problema principale è lo stralcio della Sace. Come riporta il quotidiano finanziario, Sace avrebbe “già chiarito che un piano che preveda tagli al debito su cui esistono garanzie pubbliche non può essere accettato”. Nessuno stralcio, dunque, con Barnaba che dovrà al più presto riformulare la sua offerta.
Salvare una società con un piano che preveda lo stralcio di un debito pubblico – scrive sempre Milano Finanza – potrebbe creare un precedente politico. Alessandro Barnaba, che, per il momento, continua a godere dell’appoggio di Edoardo Garrone, dovrà riuscire a convincere i creditori con la sesta proposta.