Stando a quanto raccolto da Milano Finanza, la cessione della Sampdoria a Radrizzani potrebbe essere sbloccata anche da Edoardo Garrone
Il tempo stringe e la distanza per la cessione della Sampdoria sarebbe ancora abbastanza ampia. Questo secondo quanto raccolto dal quotidiano economico Milano Finanza. Tra le richieste di Massimo Ferrero e la proposta della Gestio Capital di Matteo Manfredi e della Aser Group di Andrea Radrizzani c’è distanza.
I contatti tra le parti sono proseguiti – si legge – durante la giornata di lunedì 29 maggio e, certamente, il rinvio dell’Assemblea è volto a cercare di ottenere un’intesa. Ballerebbero, però, circa 10 milioni tra la domanda e l’offerta. La distanza è definita “colmabile”, anche se non è chiaro chi possa intervenire per mettere questa cifra.
Cessione Sampdoria, Garrone rimedia all’errore?
Cessione Sampdoria, Milano Finanza: Garrone interviene per Radrizzani?
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Ferrero vuole 10 milioni per il marchio
Stando a Milano Finanza è difficile che il duo Manfredi-Radrizzani possa mettere altri 10 milioni ed è altrettanto complicato che Ferrero rinunci alla somma. Ecco, allora, che, da fonti vicine, torna il nome di Edoardo Garrone, la cui proposta insieme ad Alessandro Barnaba, è stata ritenuta meno congrua da parte del Cda.
Garrone, in questa situazione complessa, potrebbe contribuire al salvataggio della Sampdoria, onorando – quindi – la promessa fatta ai tifosi e rimediando “all’errore del 2014”, quando cedette il club a Ferrero. Una soluzione potrebbe essere l’acquisto del marchio oppure “l’acquisto di una promettente causa ben conosciuta, quella riguardante Img-Silva, il che peraltro permetterebbe di rientrare nel tempo dell’investimento”.