Per la cessione della Sampdoria bisogna passare dal trust: lo conferma Massimo Ferrero, che ricorda la necessità di un accordo con lui e Vidal
Per rilevare la Sampdoria è sempre più un testa a testa tra Andrea Radrizzani (con Matteo Manfredi) e Alessandro Barnaba. Il finanziere romano è stato a lungo in vantaggio, ma l’accelerata del proprietario del Leeds ha cambiato le carte in tavola e sembra aver ribaltato lo scenario che era in essere fino a pochi giorni fa.
Entrambi, però, devono passare dall’accordo con Massimo Ferrero e Gianluca Vidal. Da questo, come affermato dallo stesso Ferrero a Il Secolo XIX, non si scappa. E nessun dei due, finora, è arrivato all’intesa, anche se Radrizzani sembra essere in vantaggio da questo punto di vista.
Cessione Sampdoria, Ferrero: si deve passare dal trust
Cessione Sampdoria, Massimo Ferrero: chi esclude il trust commette un illecito
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Ferrero, con le sue dichiarazioni, ha chiamato in causa tutti i pretendenti, ricordando di essere disponibile a trovare un accordo per il futuro della Sampdoria. Serve, però, che chi è interessato si “faccia vivo”:
Sto offrendo tutta la mia disponibilità a trovare un accordo in più in fretta possibile per definire e risolvere il futuro della Sampdoria. Gli interessati però si facessero vivi, non lo hanno fatto finora con me e per quanto ho sentito nemmeno con il trustee Vidal. Io non vedo l’ora di trovare una soluzione “possibile”.
Le ipotesi di bypassare il trust tramite l’aumento di capitale sono arrivate anche a Massimo Ferrero, che esclude questo scenario. Non si può escludere, infatti, il trust e andare contro i creditori romani. Su questo l’ex presidente e attuale azionista di maggioranza è molto chiaro:
Ma se c’è qualcuno che pensa o dice di potersi prendere a breve la Sampdoria escludendo completamente me e il trustee Vidal, contro l’interesse dei creditori dei concordati romani, in primis l’erario, commette un grave errore. Oltreché un atto per alcuni profili illecito.