In attesa di novità sulla cessione, le banche (Banca Sistema e Macquarie) potrebbero finanziare l’aumento di capitale per la Sampdoria
Archiviato, di fatto, il campionato con una retrocessione che presto sarà ufficiale, la Sampdoria dovrà concentrarsi ancora di più nel trovare una soluzione per il proprio futuro. Serve un piano che possa salvare la società e consentirle di mantenere il titolo sportivo, ripartendo così solo dalla Serie B.
Il Cda è in contatto costante con gli advisors (Pwc e Legance) per cecare un rimedio. È loro il compito di cercare il percorso migliore per i soggetti interessati, mentre – come si legge sul Secolo XIX – diventa fondamentale arrivare a un accordo con creditori e investitori. E’ necessario, un questo momento, rimodulare il debito.
Cessione Sampdoria, banche al lavoro su bond e aumento di capitale
Cessione Sampdoria, le banche finanziano l’aumento di capitale? La proposta
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I creditori sono una parte decisamente importante e, tra i principali, ci sono le banche: Banca Sistema e Macquarie. La prima, inoltre, aveva lavorato a lungo al bond convertibile da 30 milioni che non ha avuto ancora un sottoscrittore. Il “term sheet” è scaduto lo scorso 30 aprile e i dettagli, quindi, vanno riscritti e firmati nuovamente.
Proprio le banche, però, potrebbero finanziare l’aumento di capitale da 30-35 milioni, necessario per immettere liquidità nelle casse vuote, o sottoscrivere il prestito obbligazionario che, nei termini precedenti, prevedeva in pegno, in caso di mancato, rientro le azioni della Sampdoria.