Cessione Sampdoria, Banca Sistema lavora sul bond convertibile per trovare la liquidità: Zanetti può sottoscrivere le quote di maggioranza
La procedura di composizione negoziata sta occupando il Cda della Sampdoria che, insieme a Eugenio Bissocoli, sta studiando il piano di rimodulazione del debito. I blucerchiati, a meno di proroghe, hanno tempo fino al 6 giugno. Intanto, però, Banca Sistema continua a lavorare al bond convertibile.
L’istituto bancario, insieme a Gianluca Vidal, sta preparando l’emissione del bond che, se trovasse degli sottoscrittori, consentirebbe alla Sampdoria una ricapitalizzazione di circa 35 milioni, fondamentale in questa fase di composizione negoziata. I sottoscrittori riportano sempre ai soliti nomi.
Cessione Sampdoria, il bond per trovare liquidità
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Raffaele Mincione, per conto del suo Wrm Group, starebbe continuando la ricerca di sottoscrittori che coprano le quote del bond convertibile. Tra i quali potrebbe esserci Massimo Zanetti, proprietario della Segafredo e massimo azionista della Virtus Segafredo di basket. L’imprenditore, stando a quanto riporta l’edizione genovese di Repubblica, sarebbe orientato a coprire la maggioranza delle quote dei 35 milioni, con la volontà di intervenire fin da subito all’interno della governance della società.
In assenza di una ricapitalizzazione da parte dell’azionista di maggioranza, il bond, con in pegno le azioni della Sampdoria, è l’unica soluzione per avere liquidità immediata. Il club blucerchiato deve arrivare a fine stagione e per farlo ha bisogno di quei 35 milioni.