L’accordo tombale tra Massimo Ferrero e Matteo Manfredi sulla cessione della Sampdoria prevede il passaggio delle quote di Ssh alla Blucerchiati
Nonostante le parole e le azioni legali minacciate da Massimo Ferrero, l’accordo con Matteo Manfredi è arrivato, tombale e chiuderà, con closing il 22 ottobre, ogni questione relativa al passaggio di proprietà della Sampdoria. Un accordo che dà inizio alla nuova era, con la Blucerchiati che prende quasi interamente il controllo della società.
L’intesa, infatti, prevede che la Blucerchiati Spa, controllata dalla Gestio Capital di Manfredi, acquisisca a prezzo simbolico il 21,86% delle azioni ancora in mano alla Sport Spettacolo Holding, diventando così proprietaria del 99,96% del pacchetto totale. Ma non solo. Nonostante ci sia, come scrive Il Secolo XIX, una rigidia clausola di riservartezza sugli accordi, i contenuti sono trapelati a più riprese.
Cessione Sampdoria, accordo Manfredi-Ferrero: torna il Baciccia
Cessione Sampdoria, la Blucerchiati al 99,96%: cosa prevede l’accordo tra Manfredi e Ferrero
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Sport Spettacolo Holding, oltre a cedere il suo 21,86%, darà alla Sampdoria anche il contratto di “lease back” del Baciccia che, una volta saldate le rate restanti pari a circa 9 milioni, tornerà di proprietà della società blcuerchiata. Poi c’è il tema legato a Corte Lambruschini, che passerà a Ssh insieme ai diritti litigiosi per il contenzioso tra Lega e broadcaster sui diritti tv esteri. del triennio 2018/21.
Ci sarà, poi, il decadimento di tutte le cause pendenti, anche se Massimo Ferrero ha già “minacciato” tramite Radio Cusano e La Presse di procedere ad azioni legali per annullare l’accordo.