Cessione Sampdoria, le banche fanno muro su Alessandro Barnaba: la palla passa anche a Edoardo Garrone, ma per riformulare l’offerta il tempo è poco
Quella per salvare la Sampdoria è una corsa contro il tempo. La società di Corte Lamburschini ha bisogno di 35 milioni di aumento di capitale per onorare le prossime scadenze e iscriversi al prossimo campionato di Serie B. L’offerta di Alessandro Barnaba è arrivata, ma non convince le banche.
Il motivo è sempre lo stralcio dei finanziamenti assistiti da garanzia Sace, che sarebbero da pagare entro 8 anni dalla concessione e che il finanziere romano vorrebbe ridurre del 50% e pagare oltre il tempo previsto. Le banche – Banca Sistema, Progetto e Macquarie – fanno muro e per riformulare la nuova offerta c’è poco tempo.
Cessione Sampdoria, il tempo stringe per Barnaba e Garrone
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La palla, dunque, come riporta Il Secolo XIX passa anche a Edoardo Garrone, che assiste Alessandro Barnaba. Oltre ai 90 milioni pronti per la Sampdoria, bisogna trovare un accordo sul debito con le banche. Il tempo è poco perché entro l’Assemblea degli azionisti del 26 maggio (seconda convocazione il 29) serve l’aumento di capitale.
Barnaba, inoltre, vorrebbe intervenire in tempo anche per onorare il pagamento degli stipendi di gennaio, febbraio e marzo che vanno pagati entro il 30 maggio. Altrimenti il prossimo anno ci sarà da scontare la penalizzazione in classifica in Serie B. E partire con un handicap di due punti non è il modo migliore per iniziare.