L’accordo tra Ferrero e Manfredi chiude ogni questione sulla cessione della Sampdoria: ora spazio per l’arrivo dei nuovi investitori
La Sampdoria chiude con il passato. Al Tribunale di Milano, Matteo Manfredi, Gianluca Vidal (che erano presenti) e Massimo Ferrero hanno raggiunto l’accordo “tombale” auspicato nella precedente udienza dal giudice Daniela Marconi. Che ha avuto un ruolo molto importate, da intermediaria dopo due settimane in cui le parti si erano riavvicinate, ma senza trovare un’intesa.
Oltre a porre fine a ogni questione legale, anche al ricorso della Blucerchiati sul risarcimento danni da 5,2 milioni chiesto alla Sport Spettacolo Holding, l’accordo prevede anche l’uscita proprio di Ssh dal pacchetto azionario, di cui ora detiene circa il 21%. Pur senza avere influenze sulla governance della società.
Cessione Sampdoria, arrivano nuovi investitori?
Cessione Sampdoria, Ferrero non avrà più azioni: spazio ai nuovi investitori
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Alla firma dell’accordo, il 20 marzo al Tribunale di Milano, sempre davanti al giudice Marconi, Massimo Ferrero (Sport Spettacolo Holding) non sarà più socio della Sampdoria, non avrà quindi più azioni.
L’uscita definitiva di Ferrero dalla società blucerchiata può lasciare spazio ai potenziali nuovi investitori. Quelli di cui hanno parlato sia Matteo Manfredi sia l’amministratore delegato Raffaele Fiorella e che erano in attesa di avere chiarezza sul futuro della Sampdoria. Un futuro che non prevede più la presenza dell’ex presidente e che può dare spazio all’arrivo di chi aspettava i processi per intervenire. Dando, così, ancora più solidità al progetto di rinascita di Manfredi.