CLAMOROSO – Cessione Sampdoria, Di Silvio: trattativa in chiusura, arrivano gli Al Thani. L’imprenditore cinematografico ha rilasciato un intervista a Renzo Parodi
Si potrebbe dire un fulmine a ciel (quasi) sereno la dichiarazione rilasciata a Renzo Parodi su CM.com da Francesco di Silvio.
L’imprenditore cinematografico campano ma bolognese d’adozione ha confermato lo stato avanzato della trattativa, che potrerebbe un membro della famiglia Al Thani a diventare proprietario della Sampdoria in tempi brevi. “Giorni, non settimane”.
Innanzi tutto occorre fare chiarezza sul patto di riservatezza e su quello che Di Silvio può rivelare.
Mi faccia fare una premessa. Io sono legato da un Nda (No disclosure Act, ndr), un patto di riservatezza nei confronti dei miei competitors che mi impedisce di entrare nei particolari. Ma le posso confermare che la trattativa per l’acquisto della Sampdoria è reale ed è solida. Se andrà in porto, come io confido che avvenga, la Sampdoria avrà di fronte un futuro importantissimo. Entrerebbe per la prima volta nel calcio italiano un investitore arabo dalle possibilità economiche enormi. Salvo Elliott e pochi altri finora le proprietà straniere in Italia non hanno combinato granché nel calcio. Noi potremmo invertire questa tendenza.
Cessione Sampdoria, Di Silvio: trattativa in chiusura, arrivano gli Al Thani
Alla domanda diretta di Parodi sul fatto che si faccia fatica a individuare il soggetto fisico che comprerebbe la Sampdoria, Di Silvio risponde così:
È vero ma ciascuno degli Al Thani possiede un patrimonio personale rilevantissimo che si indirizza in due filoni principali: istituzionale e finanziario
Al Thani entrerebbe in Sampdoria come persona fisica, come investitore finanziario e non dunque in veste “istituzionale”.
LEGGI ANCHE Sampdoria-Milan, il derby dei Fratelli Giuffrida
E gli obbiettivi? Ci sono progetti a lungo termine o si tratta di una mera speculazione? Di Silvio non ha dubbi:
…Non siamo speculatori. Abbiamo visto l’affare, ovviamente, ma entriamo per restare e fare bene. Io sono una persona seria
La Sampdoria è stata scelta con attenzione e per un motivo semplice:
Il brand Sampdoria è un brand internazionale, la società ha alle spalle una storia sportiva bellissima e per quanto bella possa essere una casa non la si acquista così per farlo… Siamo ben consapevoli di quello che vogliamo fare… Il progetto, lo ripeto, è serio e solido. E Al Thani non entra in Sampdoria per fare speculazione ma per restare
Di Silvio su Al Thani: ci conosciamo da anni, viene a Genova per restare e investire
La domanda a questo punto sorge spontanea: come si sono conosciuti Di Silvio e Al Thani? L’imprenditore afferma di conoscerlo da molti anni grazie a frequentazioni “nei circuiti internazionali”:
Se lavori all’estero come lavoro io è facile imbattersi in personalità come lui. Se scendi al Principe di Savoia a Milano invece uno della famiglia Al Thani non lo incontri di certo
Sul proprio lavoro Di Silvio aggiunge di non conoscere Massimo Ferrero, rimarcando la differenza di ruoli: il Viperetta è un “esercente”, proprietario di sale cinmatografiche, mentre lui è un produttore affermato, come testimonia la sua recente presenza al Festival del Cineme di Venezia.
Ma a parte gli affari, che legami ha Di Silvio con il mondo blucerchiato?

…Tifo Sampdoria dai tempi dello scudetto, sono amico di tanti dei calciatori che lo hanno vinto. Vialli è un grandissimo, non ha bisogno di presentazioni. Grande uomo, grande manager, grande gestore e grande conoscitore del calcio
E poi la domanda fatidica: quando i tifosi sapranno qualcosa sull’esito di questa trattativa?
Non dovranno aspettare molto. Giorni, non settimane