Cessione Sampdoria, La Repubblica, dal bond al concordato: ci sono tre strade

Ci sono tre strade per il futuro della Sampdoria: dalla cessione alla possibilità di sottoscrivere un bond convertibile, fino all’ultima del concordato
Il futuro della Sampdoria è tutto da decidere. Sul campo, dove la retrocessione è probabile, ma non ancora certa, e fuori. La situazione economica è complicata e difficilmente si potrà prescindere da un cambio di proprietà che, prima o poi, dovrà avvenire. Perché continuare con gli attuali azionisti di maggioranza è impossibile.
L’edizione genovese di Repubblica parla di tre strade che porteranno al cambio di proprietà. Con tanti nomi coinvolti: da Raffaele Mincione ad Alessandro Barnaba fino a Massimo Zanetti insieme al socio di fiducia Luca Baraldi. Le strade sono almeno tre perché, per la Sampdoria, non c’è solo la possibilità di una trattativa diretta con il compratore.
Cessione Sampdoria, si finisce con un concordato?
Cessione Sampdoria, La Repubblica, dal bond al concordato: ci sono tre strade
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Belsito interessato al bond convertibile? Le parole
La trattativa diretta con Massimo Ferrero è una possibilità, così come l’opzione del bond convertibile. Banca Sistema sta lavorando a questa soluzione che permetterebbe di avere liquidità immediata, convertendo – poi – il denaro nelle azioni di maggioranza della società blucerchiata.
Queste due ipotesi rientrano nei termini della composizione negoziata, che terminerà il 6 giugno. Dopodiché, se non si arriverà a una soluzione, ci sarà il passaggio successivo del concordato preventivo in Tribunale.
La Sampdoria è coperta fino a fine stagione da eventuali istanze di fallimento e dal trasferimento del suo dossier in tribunale. Se, però, non si arriverà né alla sottoscrizione del bond né alla vera e propria cessione, si passerà per il concordato.
© Riproduzione riservata
Le foto pubblicate su www.clubdoria46.it sono state reperite sul web e giudicate di pubblico dominio. Chiunque vanti diritti su di esse può contattarci per chiederne la rimozione.
Questo articolo ha 0 commenti