Corrado Tedeschi ha parlato della cessione della Sampdoria: si intravedono spiragli positivi, ma bisogna dare la possibilità di investire
Le parole di Corrado Tedeschi a Dazn hanno fatto commuovere Dejan Stankovic. L’attore ha riconosciuto il valore morale di Deki in un momento complicatissimo della storia della Sampdoria, alle prese con una cessione che non arriva e con un fallimento che potrebbe portarla in Serie D.
All’edizione genovese de La Repubblica, Tedeschi ha affrontato nuovamente proprio il tema della questione societaria. I tifosi, sempre vicini alla squadra fino alla contestazione prima della gara con l’Empoli, sono stanchi. Esasperati, come affermato dall’attore, che rimarca il fatto che casi come Napoli, Parma e Fiorentina non sarebbero più dovuti ripetersi:
Siamo esasperati da questa situazione. Dietro le quinte sta succedendo di tutto. E’ il più grande mistero della storia del calcio. Seguono la squadra in qualsiasi situazione, ma il calcio è diventato delle banche e questo aspetto non mi piace. Il tifoso viene considerato quasi come un accessorio inutile, diventa importante solo quando serve. È ormai un enorme business, non più un gioco. Casi come Parma, Napoli, Fiorentina non avrebbero dovuto più succedere ed invece siamo daccapo.
Cessione Sampdoria, Tedeschi ottimista…
Cessione Sampdoria, Tedeschi: segnali positivi, ma non bisogna renderla impossibile
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Sul futuro, però, Tedeschi vede un piccolo spiraglio. Un velato ottimismo, con la Sampdoria che viene prima di tutto. Salvare il club è l’unica cosa che conta e bisogna trovare soluzioni senza rendere impossibile la cessione. C’è chi ha voglia di investire nel club, ma va aiutato. Anche perché il tempo a disposizione della Sampdoria è ormai agli sgoccioli e per evitare il fallimento serve l’aiuto di tutte le componenti:
Vedo un piccolo spiraglio. Negli ultimi giorni sono diventato più ottimista, scorgo segnali positivi. Non mi interessa cosa sia successo finora, non me ne frega nulla in questo momento. Ora conta salvare la Sampdoria, c’è la possibilità e esistono persone che hanno voglia di investire. Diamo la possibilità di farlo, le soluzioni si trovano. Non bisogna, però, renderlo impossibile.
Serve coraggio. Il coraggio e il furore che ha avuto Dejan Stankovic durante tutti questi mesi complicati, nonostante non sia servito poi alla salvezza finale, e si cita anche la frase di Riccardo Garrone. In fondo al tunnel…
Occorre coraggio, uno come Stankovic. Ci vorrebbe questo furore per salvare questa società. Citando Riccardo Garrone, in fondo a questo tunnel buio c’è la ballerina ad attenderci ed è pronta a tornare a danzare. E noi tutti con lei.