Cessione Sampdoria, se anche la seconda convocazione dell’Assemblea andasse deserta a causa di Ferrero, ne andrebbe convocata una nuova: ecco quando potrà essere
Lunedì 19 dicembre è in programma la seconda convocazione dell’Assemblea degli azionisti della Sampdoria nella sede di Banca Lazard. La prima, quella del 14, è andata deserta per l’assenza dei soci di maggioranza, la famiglia Ferrero. Famiglia che, nelle vesti di Vanessa e Giorgio, potrebbe saltare anche questa Assemblea.
La mancata presenza in seconda convocazione non permette ulteriori slittamenti. L’Assemblea, come riporta l’edizione genovese di Repubblica, sarebbe annullata e, di conseguenza, non ci sarebbero più gli adempimenti fissati in questo ordine del giorno, incluso l’aumento di capitale che Alessandro Barnaba, tramite Merlyn Partners, vorrebbe sottoscrivere.
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Con l’annullamento di questa, il Cda dovrebbe convocarne un’altra. A livello legale, però, servono 15 giorni di tempo dalla pubblicazione alla data di svolgimento e, pertanto, si andrebbe almeno a gennaio 2023. Massimo Ferrero, così, avrebbe preso ulteriore tempo, magari per trovare i finanziatori che gli consentano di immettere nella società la liquidità necessaria.
La Sampdoria dunque attende nuovi sviluppi di una vicenda – quella della cessione – che si trascina ormai da mesi. Ai blucerchiati serve un nuovo proprietario che possa garantire stabilità e continuità al progetto e, al contempo, i Ferrero hanno bisogno di vendere il club per soddisfare i creditori romani. Cosa messa a rischio dalla possibilità che Barnaba, che non vuole comprare il club, sottoscriva l’aumento di capitale da 30 milioni e azzeri il capitale sociale.