Cessione Sampdoria, l’Assemblea del 2 febbraio è destinata ad andare deserta: i Ferrero non hanno ancora avviato la trattativa per il bond…
Giovedì 2 febbraio, quando sarà già finito il calciomercato invernale, è in programma la quarta e ultima convocazione dell’Assemblea degli azionisti della Sampdoria. Come le cinque precedenti (due a dicembre, tre a gennaio), anche questa è ormai destinata ad andare deserta per l’assenza dell’azionista di maggioranza.
All’ordine del giorno c’è l’aumento di capitale fino a 50 milioni, necessario, come riporta l’edizione genovese di Repubblica, per concludere la stagione senza ricorrere ai prestiti. I Ferrero, però, non hanno ancora concretamente avviato una trattativa concreta anche perché la sottoscrizione del bond da 35 milioni non è un’operazione semplice.
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Il prestito prevedrebbe le azioni della Sampdoria in pegno, ma non è ancora stato perfezionato nessun accordo. Il mercato invernale ormai è finito e la situazione in classifica è molto complessa, ecco perché eventuali compratori non hanno più fretta. L’eventuale retrocessione, infatti, farebbe perdere di valore al club, la cui situazione debitoria è molto pesante e il valore del parco giocatori già ridotto.
Si aspetta, dunque, con la forte sensazioni che dal fronte di Massimo Ferrero non ci saranno novità neanche in questa settimana. Mentre il Cda sta ultimando le pratiche per la composizione negoziata, la soluzione pensata per garantire continuità alla società in attesa di sviluppi importanti.