Cessione Sampdoria, il gruppo dello sceicco Al Thani avrebbe chiesto garanzie ai creditori di Massimo Ferrero: ecco la risposta
La corsa solitaria dello sceicco Khalid Faleh Al Thani per l’acquisto della Sampdoria si è trasformata, negli ultimi giorni, in una corsa a tre dopo l’arrivo di due fondi interessati al club di Corte Lambuschini.
Il gruppo dello sceicco, che avrebbe confermato il sostegno esterno di Banca Rothschild (Cessione Sampdoria, Parodi: Banca Rothschild finanzia lo sceicco Al Thani per 250 milioni), rimane fiducioso sulla chiusura in tempi brevi dell’affare, ma il trustee Gianluca Vidal è ancora in attesa dei 40 milioni da far arrivare su conto escrow utili a iniziare la fase di due diligence. Il vero motore della trattativa.
Cessione Sampdoria, le richieste del gruppo Al Thani
Cessione Sampdoria, Al Thani chiede garanzie ai creditori di Ferrero. La risposta
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Intanto, il gruppo Al Thani, come riportato dal Secolo XIX, avrebbe preteso dai creditori di Massimo Ferrero la garanzia di non essere coinvolto in eventuali pretese o “azioni di responsabilità”.
Sia la finanziaria svedese Hoist, che l’Agenzia delle Entrate, due delle creditrici principali di Eleven Finance, una delle società di Ferrero che ha chiesto il concordato e inserita nel trust Rosan insieme a Farvem, hanno però smentito. Non via ufficiale, ma hanno negato di fornire documenti di questo tipo, in quanto non esiste un legame diretto tra la SportSpettacolo, la controllante della Sampdoria, e Eleven Finance.
La fiducia dello sceicco rimane e nella giornata di lunedì è stato confermato l’incontro – definito decisivo – a Ginevra.