Claudio Ranieri parlo poco, parla chiaro. “Se dovesse andar via Caprari deve arrivare uno più forte…”. Primo punto: esiste un giocatore più forte di Caprari sul mercato di gennaio? Un giocatore da Sampdoria. Astenersi simpaticoni. Un giocatore che può accettare di lottare per la salvezza e che non costi più di una cifra che oggi Ferrero non si può certo permettere. La risposta probabilmente è triplice. La più facile è no, qualla solita è Defrel, quella corretta sarebbe stata cercare già un attaccante in estate. Ma qui si apre un dibattito noto, con un colpevole per la maggior parte della tifoseria.
“Io sono contento dei miei quattro attaccanti…”. Sarà vero? Difficile credergli fino in fondo. Più facile applaudirlo per come sta inculcando fiducia in tutti, anche in quelli che sembravano dei pacchi e ora sono diventati giocatori. Insomma psicologia spicciola per tenersi buoni tutti, tenerli sulla corda. Ma se ci fosse la possibilità probabilmente Sir Claudio ne cambierebbe almeno due…
Terza parte. “Leggo anch’io di trattative per Caprari, ma non do nessun benestare. “Defrel era qui lo scorso anno, non credo possa ritornare. “. La soluzione per Ranieri non è il francese, non è un attaccante fermo da novembre. Ci vuole altro per sostituire un giocatore che non piace a tutti, che deve piacere per forza. Se non sarà Defrel non sarà nessuno perchè il Parma non ha giocatori da dare, perchè la Fiorentina offre troppo poco, una cifra lontana da quella immaginata da Ferrero…
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Quarta e ultima parte. “Defrel era qui lo scorso anno, non credo possa ritornare. Noi abbiamo bisogno di due difensore centrali destri. Non sarà facile, ma sono fiducioso”. Quello di Ranieri è un messaggio alla società. Basta pensare di vendere, pensare ad altro, all’attacco. Oggi il problema è dietro, in difesa e a Bogliasco non è ancora arrivato nessuno…