Entrambi i centrocampisti della Sampdoria compiono gli anni il 9 gennaio, ma potrebbe essere l’ultimo che Askildsen e Girelli festeggiano a Genova: il calciomercato incombe
Doppio compleanno in casa Sampdoria, che alla ripresa degli allenamenti settimanale in vista del Venezia si è ritrovata a festeggiare sia Kristoffer Askildsen sia Stefano Girelli. I due sono nati esattamente lo stesso giorno, il 9 gennaio 2001, due specie di gemellini blucerchiati, uno norvegese e l’altro Italiano, che si sono ritrovati a Genova insieme. Nonostante due percorsi completamente diversi.
Askildsen è tornato alla Sampdoria dopo il prestito annuale al Lecce, insieme a Wladimiro Falcone. I pugliesi hanno rivoluto fortemente il portiere, mentre il centrocampista ha fatto ritorno alla squadra che lo ha acquistato nel 2020 per 2,5 milioni, con la speranza che riuscisse ad esplodere maturando e mostrando il suo talento. Ma nemmeno la prima discesa in cadetteria dopo anni di Serie A sembra essere servita. Neanche in questa Serie B, per il momento, si è ritagliato un ruolo da protagonista, con appena 11 presenze ma una sola da titolare, per un totale di 207 minuti (neanche 3 partite intere).
Girelli invece non è sceso dalla Serie A, ma sgomitando è venuto in B dalla C insieme al Lecco e ha provato a fare il salto alla Sampdoria. Ma, complice forse un ritardo di condizione iniziale, è apparso indietro agli altri e ora lo è nelle gerarchie di Andrea Pirlo. In comune lui e Askildsen non hanno solo la data di nascita, ma anche un ruolo da riserve che faticano molto a scucirsi di dosso. E forse pure un futuro lontano da Genova.
Sampdoria, i 23 anni di Askildsen e Girelli, tra minutaggio ridotto e calciomercato
Calciomercato Sampdoria, ultimo compleanno a Genova per Askildsen e Girelli?
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Ad esempio, Pirlo ha preferito a loro giocatori adattati come Fabio Depaoli e Simone Giordano nella sua linea a 3 di centrocampo. Askildsen all’inizio faceva anche la riserva di Valerio Verre, che non è nella sua stagione più esaltante. L’impressione, quindi, è che il loro spazio in rosa sia davvero ridotto.
Peraltro la Sampdoria ha bisogno di fare cassa, di cedere giocatori per poterli comprare. Askildsen e Girelli, entrambi di proprietà (il primo con contratto fino al 2026, il secondo 2027), potrebbero essere due soluzioni in uscita, magari in prestito, per alleggerire il monte ingaggi societario, anche se i loro stipendi non sono elevati. Il norvegese sembra avere estimatori in Francia e in patria, ma servirà una buona collaborazione del procuratore, mentre l’italiano ha richieste dalla Serie C.
Per il momento i due rimangono alla Sampdoria, si allenano in gruppo e hanno spento 23 candeline insieme, in questo inizio di 2024 che si avvicina alla ripresa del girone di ritorno di Serie B. Un giro di boa che si spera possa portare loro maggiore spazio, più possibilità di essere protagonisti, più occasioni. Forse in blucerchiato, forse altrove. Sarà l’ultimo compleanno festeggiato a Genova per entrambi o per uno dei due?