Calciomercato Sampdoria, Simeone è un affare da non perdere: ecco perché

In tempo di calciomercato è importante dare un occhio al bilancio: l’affare Simeone-Sampdoria con il Cagliari potrebbe essere più economico che tecnico
L’operazione di mercato con il Cagliari per portare Giovanni Simeone alla Sampdoria è tutt’altro che arenata. In questo momento di incertezza tecnica – sono da definire le questioni relative ad allenatori e staff dirigenziale – i blucerchiati devono comunque pensare a programmare la prossima stagione.
In un momento in cui è difficile vare un trading di giocatori vero e proprio, come accadeva in passato, ecco che l’idea degli scambi potrebbe essere vincente per il bilancio. Servono operazioni che portino delle plusvalenze, anche senza un autentico movimento di denaro. E l’operazione Simeone potrebbe essere una di queste.
Sampdoria-Simeone, un affare economico
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L’idea iniziale di Ferrero era quella di scambiare Jakub Jankto e Maya Yoshida per arrivare all’attaccante argentino. Poi è emersa, come scritto qui (Calciomercato Sampdoria, Ferrero ha trovato la contropartita per Simeone. Ecco chi è), la possibilità di inserire nell’affare Federico Bonazzoli, che ha giocato con Leonardo Semplici nel suo anno alla Spal.
I blucerchiati in attacco hanno già Quagliarella, Gabbiadini, Torregrossa, Caprari e La Gumina, pertanto non sembra il reparto più scoperto. La logica dell’affare, però, è più economica che tecnica. Il centravanti del Cagliari guadagna, infatti, 1,5 milioni: 300.000 euro in meno di Jankto e Yoshida insieme. Questa potrebbe essere la premessa per portare avanti la trattativa.
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