Calciomercato Sampdoria, Pereyra e Udinese sempre più (di nuovo) vicini: il Tucu verso il ritorno in bianconero, fumata bianca già domani?
Il sogno Roberto Pereyra potrebbe rimanere tale e non concretizzarsi per i tifosi della Sampdoria. La mezzala e trequartista argentina, infatti, sembra sempre più vicino a riabbracciare i colori dell’Udinese, dopo l’iniziale divorzio. Nei giorni scorsi i blucerchiati si sono avvicinati molto al giocatore, riuscendo pure a superare la concorrenza del Santos, in Brasile, facendo leva sulla voglia di Italia del giocatore.
Ma, secondo quanto rivelato dal Messaggero Veneto, adesso le possibilità di un ritorno ai friulani sembrano aumentate. L’Udinese, che sta per cedere Beto all’Everton per una somma che supera i 30 milioni di euro, avrebbe riformulato un’offerta a Pereyra, che avrebbe ora aperto al ritorno in bianconero. Secondo il quotidiano veneto già domenica 27 agosto potrebbe arrivare la fumata bianca per l’affare.
Calciomercato Sampdoria, Pereyra sceglie di nuovo l’Udinese?
Calciomercato Sampdoria, Pereyra vicino al ritorno all’Udinese. La situazione
LEGGI ANCHE Sampdoria, l’assessore Bianchi: le Women devono disputare il campionato. E sullo stadio…
Per concludere l’operazione ritorno l’Udinese sembra che debba solamente discutere le cifre relative ai bonus per presenze e rendimento. Poi dovrebbe consegnare nuovamente ad Andrea Sottil il suo centrocampista, che così potrà continuare a giocare in Serie A. Cosa che la Sampdoria non gli può concedere.
I blucerchiati sono stati molto vicini al giocatore, prima che l’Udinese riallacciasse i contatti. Pereyra potrebbe seriamente rimanere nel club dove milita dal 2020, con anche un’avventura tra il 2011 e il 2014, senza dimenticare i 4 anni al Watford, di proprietà della famiglia Pozzo che possiede anche i friulani. Insomma, una carriera molto legata a Udine e alle persone che compongono la società bianconera.
Legame che potrebbe superare quello instaurato dal giocatore con Andrea Pirlo, avuto come compagno di squadra alla Juventus. E la Sampdoria, come per Massimo Coda, rischia di rimanere beffata proprio quando le cose sembravano quasi fatte.