Il calciomercato della Sampdoria va sbloccato con le cessioni: serve incassare per sbloccare l’indice di liquidità e poter operare in entrata
La Sampdoria deve sbloccare l’indice di liquidità. Il mercato del club blucerchiato non sarà facile perché i parametri in cui si muovono i dirigenti sono molto stretti e c’è anche da abbassare il monte ingaggi e farlo rientrare entro i 24 milioni lordi, come da regolamento della Serie B.
Per sbloccare l’indice di liquidità, che, sostanzialmente, obbliga la Sampdoria a spendere, sia per ingaggi che per cartellini, solo quanto esce, bisogna operare delle cessioni e, come nel caso di Jeison Murillo, delle rescissioni contrattuali. Serve, dunque, un “tesoretto” per poi rinforzare la rosa a disposizione di Andrea Pirlo.
Calciomercato Sampdoria, indice di liquidità: i possibili partenti
Calciomercato Sampdoria, le cessioni per sbloccare l’indice di liquidità
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Il risparmio su Murillo, però, che aveva un contratto fino al 2025, può essere solo la quota di una stagione, come evidenzia Il Secolo XIX. Al momento la Sampdoria lavora su alcune cessioni che possono accelerare i tempi, aumentando i ricavi.
Emil Audero sembra destinato a partire e ha diverse richieste. Piacciono molto anche Tommaso Augello e Manolo Gabbiadini, in orbita Cagliari. Poi non bisogna dimenticarsi di alcuni giocatori che potrebbero non far parte del progetto. Come Antonino La Gumina, che piace al Palermo, Valerio Verre, che guadagna quasi un milione, e Manuel De Luca, su cui è forte l’interesse della Reggiana.