Andrea Conti è arrivato con grandi speranze alla Sampdoria nel calciomercato di gennaio: dal rinnovo, però, solo due presenze da titolare
Andrea Conti è stato uno degli acquisti del calciomercato di riparazione della Sampdoria. Arrivato per riscattarsi dopo le annate da incubo al Milan, l’esterno classe 1994 si è subito fatto voler bene dall’ambiente blucerchiato. E le ottime prime prestazioni sembravano poter essere di buon auspicio. Invece, poi, sono arrivati, ancora una volta gli infortuni.
Conti ha giocato sette partite su nove all’inizio della sua avventura alla Sampdoria, segnando anche due grandi goal. Uno alla Juventus, inutile purtroppo, in Coppa Italia e uno al Sassuolo nel 4-0 di Marassi. Reti che hanno convinto i blucerchiati a rinnovare il suo contratto fino al 2025. Un segnale di fiducia che, però, con il senno di poi potrebbe esser stato troppo frettoloso.
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Conti ha firmato il prolungamento con la Sampdoria il 10 febbraio. Da allora, su dieci partite, ne ha giocate solo quattro, di cui due patendo dalla panchina. Dal momento del rinnovo, dunque, Marco Giampaolo lo ha messo titolare solo contro Milan (1-0 a San Siro) e Atalanta (4-0 a Bergamo). Dalla sfida contro i nerazzurri ha iniziato ad accusare problemi fisici, giocando solo sette minuti contro l’Udinese.
Le sue condizioni sono da valutare anche per il derby. Se dovesse saltare anche la partita con il Genoa, salirebbe a sette il conto dei match non disputati dal momento della firma.
