La Sampdoria contro la Reggiana deve già fare a meno di Ioannou e Pirlo, tra i sostituti, elenca anche Barreca, che era stato escluso dai convocati di Frosinone in ottica calciomercato
Alla seconda giornata di campionato, la Sampdoria deve scontare la prima assenza per provvedimento disciplinare della stagione. Si tratta di Nicholas Ioannou, l’esterno cipriota arrivato in questo calciomercato dal Como, espulso nel finale della partita a Frosinone per una brutta entrata in ritardo e da dietro su Ghedjemis.
Adesso, per Andrea Pirlo, si pone il problema di sostituirlo. La prima soluzione porta istintivamente a Simone Giordano, terzino sinistro classe 2001 genovese e sampdoriano. Ma, nella conferenza stampa precedente a Sampdoria-Reggiana, il tecnico blucerchiato parla anche, un po’ a sorpresa, di Antonio Barreca:
Abbiamo sia Giordano che Barreca al posto di Ioannou in quel ruolo, entro domani decideremo. Stanno tutti bene quindi non ci sarà nessun problema
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Il terzino ex Cagliari era stato infatti escluso dai convocati per Frosinone, molto probabilmente in ottica calciomercato. Su Barreca c’è il forte interesse del Cosenza e alcune voci hanno anche parlato di una possibile rescissione. Ma contro la Reggiana dovrebbe tornare a disposizione.
Segnale di ripensamento? È una possibilità. Ma non è da escludere che possa essere l’ultima del terzino in blucerchiato e che sia stata solo una scelta di emergenza. Probabilmente per non lasciare scoperta la fascia sinistra, col solo Giordano a disposizione dopo l’entrata ingenua di Ioannou, che ha chiesto scusa ai tifosi con un post su Instagram.
In proposito ancora di Frosinone, Pirlo è tornato sulle ingenuità che sono costate i tre punti alla Sampdoria. La squadra, in alcuni momenti, ha fatto errori di valutazione, ma va dato tempo ai giocatori, praticamente tutti nuovi arrivati, di trovare intesa e affinare i meccanismi:
Dal punto di vita mentale stiamo bene, se guardiamo la formazione che è scesa in capo a Frosinone c’era sono un giocatore della passata stagione (Yepes, ndr). Quindi gli altro erano tutti nuovi, alcuni arrivati da 15 giorni, era la prima o seconda partita che giocavano insieme. Prima di conoscersi devono passare delle partite e siamo nel percorso, anche se più avanti rispetto all’anno scorso.
Alcune fasi sono state accelerate anche perché abbiamo giocatori con maggiore esperienza. È normale che possano esserci errori e incomprensioni, però sono contento di come stiamo facendo, a tutti piacerebbe vincere tutte le partite però può capitare di incappare in certi errori
